Sabato 19 Marzo 2011 presso il Palace Hotel Mediterraneo in Amantea (CS) si è tenuto il Convegno-Dibattito sul tema “Alcolismo Giovanile e Stragi del sabato sera”.

Alla presentazione della D.ssa Anna LORELLI, Presidente F.I.D.A.P.A. Sezione di Amantea, ed ai successivi saluti del Dr. Giovanni Battista MORELLI – Consigliere Provinciale – i quali entrambi hanno motivato le finalità prioritarie dell’incontro, rilevando la necessità di “aprire uno sguardo” sull’universo giovanile e sui problemi alcol-correlati che quotidianamente lo dilaniano e lo decimano, hanno fatto seguito gli interventi delle relatrici: Maria BARRESE -  Sost. Commissario Distaccamento Polstrada di Scalea (CS) - ; Ing. Teresa MARINO – Specializzata nella Analisi e Ricostruzione dei Sinistri stradali - ; D.ssa Danila FAILLACE  -  Medico  Legale -; D.ssa Franca SANTELLI  -  Sociologa – .

Il quadro che si è composto attraverso la “voce” degli intervenuti è risultato complesso e fortemente realistico. “Il fenomeno, quello dell’alcolismo giovanile, da affrontare come una vera e propria Emergenza Nazionale”, così ha sentenziato l’ing. Teresa MARINO, la cui analisi tecnico-scientifica ha condotto verso considerazioni che demonizzano fortemente l’attuale limite legale di alcolemia in Italia pari  a  0,5 gr\l. “L’alcol – ha detto l’ing. – influisce sempre negativamente sulle prestazioni psicomotorie e sul giudizio alla guida …Non esistono limiti di basso consumo da considerarsi “sicuri”: le abilità di guida risultano compromesse anche per livelli di consumo molto bassi.”. L’ing. MARINO, appoggiandosi alla propria esperienza professionale in materia di Ricostruzione di Incidenti Stradali, ha così proseguito: “…I più gravi incidenti correlati all’alcol si verificano quando il guidatore ha un tasso alcolemico tipico della cosiddetta “guida allegra”.

Quindi, dopo una appassionata analisi circa la gravità della entità del problema “alcol alla guida” e la individuazione di possibili azioni di prevenzione , ha concluso il suo discorso con una frase “….e Icaro volò sull’asfalto”, tratta dal romanzo “La ali di Icaro” di Paola Carbone, argomentando così : “…come ICARO – personaggio dalla mitologia – preso dalla ebbrezza del volo, volò troppo in alto fino vicino al sole che ne fuse le ali di cera, e finì per cadere in mare dove poi morì, così, purtroppo molti giovani il sabato sera colti da una strana euforia, alla guida assumono un atteggiamento di mancata percezione del rischio - si sentono immortali e considerano il pericolo una sfida eccitante da "condire" con l'uso di alcol….Dinanzi a questa realtà si amplifica la necessità di un ausilio guidato che promuova comportamenti responsabili …Dobbiamo imparare noi ad interagire con i giovani e a parlare con loro non solo per “informare”, ma soprattutto per aiutarli a diventare protagonisti della loro quotidianità ..Facciamo arrivare a questi giovani il messaggio che il più bel viaggio è quello della vita.” ing.Teresa Marino - 21.03.2011