“nuove notizie” sul porto? Stampa
Scritto da forum ambientalista rifondazione comunista   

L'incontro sul tema del porto tra alcuni consiglieri comunali e l'Assessore Gentile ha partorito il topolino: un nuovo intervento del Sindaco in cui dice di non sapere niente delle ragioni del ritardo, ed un articolo sul giornale,

scritto forse da una giornalista presente all'incontro, in cui le ragioni del ritardo vengono attribuite nientemeno che alla Soprintendenza ai Beni archeologici. Di nuovo! Un giornalista informato con una semplice telefonata a Reggio Calabria potrebbe accertare che la Soprintendenza chiede solo (dal Marzo 2010!) che vengano rimossi altri due (2) reperti! E basta!

Nello stesso articolo apprendiamo che il porto che si sta costruendo non è quello previsto dal progetto ma uno più ridotto per 315 posti barca. Noi lo avevamo già detto, questa è una conferma.

Ma allora ecco spiegato, almeno giornalisticamente, perché i lavori non vanno avanti. La Regione non può pagare uno stato di avanzamento lavori perché questi sono difformi dal progetto. Il nuovo va ancora approvato. Ma se venisse approvato le nuove dimensioni dell'opera non sarebbero adeguate alle previsioni economiche iniziali, in gergo salterebbe il piano d'impresa (il business plan, per gli anglofili) e quindi crollerebbe il progetto stesso; la nuova versione dovrà essere valutata di nuovo dagli organismi preposti.

Il Sindaco invece, forse perché vuole ignorare quanto sopra, dichiara cose imprecise e non rispondenti al vero.

Afferma all'inizio dell'intervista che il problema del porto sarà seguito dall'ottimo nuovo Assessore ai LL.PP. Suriano. Aggiunge che lo stesso è uomo di specchiata onestà e che lo stesso non rappresenta interessi particolari. La necessità di sottolineare questa cosa (ovvia, per un amministratore) potrebbe lasciare intendere che altri consiglieri e assessori non abbiano le stesse caratteristiche. Preghiamo il Sindaco di smentire questa interpretazione potenziale.

L'Assessore Suriano peraltro era presente, nell'Ottobre 2011, all'incontro che abbiamo avuto con il Sindaco sull'argomento porto. In quell'occasione avevamo chiesto, come Associazione, di partecipare all'incontro, che si sarebbe tenuto con con la Direzione lavori, in cui fu partorito il precedente topolino e la Ditta dichiarò che i lavori sarebbero ripresi nel mese di Novembre. In quell'occasione avevamo segnalato che la Ditta, pur di evitare una sospensiva dei lavori per la presenza di reperti archeologici, non aveva esitato a commettere una frode processuale presentando una perizia giurata falsa di fronte al TAR Calabria. In questa falsa perizia giurata la Ditta, i suoi avvocati, il suo perito affermavano che il sito archeologico non si trovava là dove si trova ma  ... a Cirella. L'Assessore Suriano, che sa tutto questo, vorrà certo conservare la Sua fama di specchiata onestà (speriamo non come mosca bianca) andando a fondo nella questione.

Il Sindaco ha inoltre affermato un'ulteriore cosa non rispondente al vero.

È infatti sicuramente falsa la sua affermazione che il porto, grande o piccolo che sia (e pur essendo, se ben dimensionato e ben gestito, potenzialmente positivo per il turismo locale), favorisca un aumento dei valori immobiliari.

È evidente che non è il mestiere del nostro Sindaco fare queste stime ma, se si documentasse, comprenderebbe questo aspetto del problema.

La caratteristica del mercato turistico locale è infatti quella di una tipologia di insediamento legata alle seconde case e ad un mercato degli affitti estivi per vacanze balneari. Questo tipo di insediamento non ha nessuna relazione con i turisti del piccolo cabotaggio estivo previsto dal progetto del porto attuale, che non sono potenziali acquirenti di case. Anzi, per converso, la presenza del porto porterebbe ad una contrazione delle aree balneabili, causata dalla prevista presenza di un numero di imbarcazioni elevato. Con un risultato ovvio: la caduta dei prezzi immobiliari. Forum Ambientalista - Rifondazione comunista Diamante - 02.06.2012

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