fondo unico per la cultura, gli enti e le associazioni del tirreno ammessi al finanziamento |
Scritto da laboratorio per la democrazia | |||
Con decreto n. 8738 dell'8 giugno 2010, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 24 - parte III - del 18 giugno 2010, sono stati resi noti gli elenchi degli enti e delle associazioni beneficiari dei finanziamenti a sostegno di programmi ed iniziative culturali di cui all’art. 4 della legge regionale 12 giugno 2009 “Fondo Unico per la Cultura” – Programma annuale 2009. L’avviso pubblico di presentazione dei progetti, approvato con decreto n. 22451 del 7 dicembre 2009 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 51 - parte III - del 18 dicembre 2009, era indirizzato ad enti locali e loro associazioni, fondazioni, istituti culturali e finalizzato prioritariamente: - ad accrescere la conoscenza e la fruizione, da parte dei cittadini e dei visitatori, del patrimonio, delle produzioni e delle iniziative culturali presenti sul territorio; - a valorizzare luoghi e figure identificativi della cultura locale regionale; - a garantire l’integrazione con altri eventi, rafforzare il legame fra identità dei territori, cultura e turismo sostenibile; - a promuovere l’uso di strumenti innovativi al servizio delle attività di promozione culturale; - a mobilitare nuovi flussi di visitatori e turisti. Tra le attività finanziabili che dovevano riguardare iniziative realizzate nel corso dell’annualità 2009 ( 1 gennaio 2009 – 31 dicembre 2009) erano inclusi: festival, rassegne, rappresentazioni, attività teatrali, concerti, week-end culturali, concorsi, mostre, esposizioni. Il finanziamento era concesso nella misura dell’ 80% delle spese ammissibili per la realizzazione delle attività culturali Di seguito alcuni degli enti e delle associazioni del Tirreno Cosentino beneficiari dei contributi:
Registriamo, ancora una volta, l’assenza del comune di Belvedere Marittimo nella lista dei soggetti che hanno presentato progetti per poter accedere ai contributi messi a disposizione dalla Regione Calabria, nelle sue peraltro, occasionali iniziative di finanziamento alla Cultura ed alla iniziative culturali sul territorio. L’amarezza che il Laboratorio per la Democrazia registra, e che vuole denunciare, è maggiore se si considera che è stato messo in campo un apposito staff comunale di consulenti, che ha tra le sue finalità anche quello di fornire supporto al fine di reperire fonti e canali di finanziamento per l'ente comunale che la stessa Giunta Granata indica sempre come deficitario e in crisi finanziaria. Questa gravissima mancanza di progettualità e di operatività la dice lunga sull’utilità di certi strumenti, che non sono in grado di produrre risultati tangibili e occasioni per reperire risorse finanziarie assolutamente necessarie a dare un po’ di respiro alle "sconquassate" casse comunali. Non ci può nascondere (non più!) dietro un dito con il consueto e ormai stanco ritornello “Non ci sono soldi”, quando poi, di fronte alle occasioni di poter reperire “quei soldi”, non si è in grado di presentare un solo progetto. Laboratorio per la Democrazia - 11.08.2010
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