l’inefficienza dell'apparato amministrativo del comune di Belvedere M.mo si è manifestata sul tema ambientale Stampa
Scritto da associazione culturale la riviera   

L’inquinamento idrico e, nel particolare, i frequenti scarichi abusivi, con la conseguente contaminazione dei canali, sono problemi estremamente attuali nel nostro territorio. L'utilizzo di modalità di riparazione arcaiche ci lascia attoniti.
Tali soluzioni non sono chiaramente sostenibili dal punto di vista ambientale. Invitiamo, pertanto, tutta la popolazione a interrogarsi sull’accaduto: non sarebbe forse stato necessario effettuare un’analisi del fluido? Non sarebbe stata più opportuna una valutazione fatta da esperti? Purtroppo il nostro territorio dovrà accontentarsi ancora una volta di soluzioni rudimentali. Per quanto faremo finta di non vedere? Coprire un’area di scarico non produce forse ostruzioni con conseguenze più importanti? Nell’ottica del rischio idrologico, infatti, qualora si presentasse un evento di precipitazione estremo, sarebbe possibile che il canneto ostruisca la luce del canale e possa generare un evento alluvionale in quella zona. Per quanto tempo si dovrà sopportare la politica del tappabuchi e del "poi vediamo" ancora non ci è dato saperlo. Trovare soluzioni arrangiate ormai pare sia diventata la normalità. Lampioni degli anni 80, muri del lungomare che cadono a pezzi e cannizzole per coprire gli scarichi abusivi sono all'ordine del giorno. In ottica costruttiva siamo disposti a ragionare in un momento di confronto con l'intera popolazione e con il contributo di veri esperti del settore per comprendere quali possano essere le soluzioni da adottare in queste gravi situazioni. Con la speranza che questo appello possa scuotere le coscienze dei cittadini belvederesi e di tutto l'apparato amministrativo.

Associazione culturale La Riviera - 12.07.2021
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