presunzione d'innocenza e autotutela |
Scritto da riccardo ugolino - belvederecambiaverso | |||
Sindaco, pure io, benché iscritto al PD sin dalla sua costituzione, ho letto solamente sui social le domande poste dall' avv. Massimilla sulla recente inchiesta giudiziaria.
La procedura, concordo con Lei, è inusuale, sia nei riguardi dell'interlocutore che dei soggetti rappresentati.
Ma non condivido né l'asprezza né i contenuti della sua replica, atteso che il Segretario del PD ha espresso una semplice e generica esigenza di chiarezza.
Insieme agli amici di Belvederecambiaverso sono intervenuto tempestivamente, era il 27 gennaio, sull'indagine che coinvolge Amministratori e lavoratori del Comune.
Abbiamo espresso fiducia nell'operato della Magistratura inquirente e l'augurio che i nostri concittadini potessero dimostrare la loro estraneità ai fatti.
Abbiamo auspicato, inoltre, che la Magistratura chiarisse in tempi rapidi la loro posizione " per scongiurare la paralisi operativa dell' Amministrazione comunale”.
Sono trascorsi più di due mesi e ancora non s'è fatta piena luce sulla vicenda, tant'è che recentemente sono state disposte perquisizioni domiciliari.
Tutto quanto premesso, ribadiamo la validità del principio di presunzione di innocenza che è alla base della nostra civiltà giuridica, fin dai tempi del Corpus giustinianeo, e che nessuno ha mai messo in dubbio.
Ma poiché non sono le forze di opposizione, "abituate a strumentalizzare", bensì è la Magistratura inquirente, nei confronti della quale tutti dicono di esprimere fiducia, che ipotizza possano essere stati commessi reati nell'aggiudicazione di opere pubbliche, Belvederecambiaverso ritiene opportuno :
* che gli assessori rinuncino temporaneamente alle deleghe loro conferite dal Sindaco,
* che la responsabile dell'Ufficio tecnico sia impiegata in un settore diverso dai lavori pubblici, nell'ambito del quale la Magistratura ipotizza siano stati commessi i reati di cui all'indagine in corso.
Ciò in ossequio al principio di autotutela della Pubblica Amministrazione, ma anche nell'interesse degli indagati, i quali potrebbero più serenamente dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati e scongiurare il rischio di provvedimenti giudiziari molto più severi.
Riccardo Ugolino - Belvederecambiaverso - 02.04.2021
|