Il Consiglio comunale di Belvedere Marittimo, riunito in data 29 novembre 2019, a seguito della dichiarazione di Dissesto finanziario ha deliberato in merito alle Entrate del Titolo I del Bilancio comunale.

Il Consiglio comunale, preso atto che le Amministrazioni di Centrodestra avevano già aumentato, nella misura massima consentita, le aliquote di base dell'Imu e della Tasi, relativamente all'Addizionale Irpef ha abolito le aliquote differenziate e l'esenzione per i redditi fino a € 7.500, misure introdotte dal Centrosinistra, e ha aumentato l'aliquota, da 0,4%a 0,8%, per i redditi compresi tra 7.501 e 15.000 euro, da 0,5% a 0,8%, per i redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro, da 0,6% a 0,8%, per i redditi compresi tra 28.001 e 55.000 euro, da 0,7% a 0,8%, per i redditi compresi tra 55.001 e 75.000 euro, 0.8% per i redditi oltre i 75.000 euro.

Il Consiglio comunale ha deliberato, inoltre, l'aumento dell'Imposta di soggiorno per b&b e per gli alberghi fino a 3 stelle, respingendo la proposta della minoranza di ridurla, a vantaggio dei turisti meno abbienti, e di aumentarla per gli alberghi a 4 e 5 stelle.E non finisce qui: a causa  del Dissesto Finanziario, dichiarato con frettolosa superficialità, il Consiglio comunale dovrà aumentare il canone idrico, il canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche, le tariffe dei servizi a domanda individuale ( mensa e trasporti scolastici).

Riccardo Ugolino dirigente circolo PD di Belvedere M.mo - 02.12.2019