Anche quest'anno, dal 10 al 16 settembre, l'entroterra collinare e montuoso della "Riviera dei Cedri", ha ospitato tredici soci dell'Associazione Trekkingitalia, sezione di Bologna, impegnati nel 2° GranTrek "Riviera dei Cedri".

L'accompagnatore Arcangelo Di Marco, ideatore e co-fondatore del trek, ha guidato il gruppo sui sentieri dei Comuni interessati ed ha esplorato il nostro comprensorio territoriale, che si trova sul margine meridionale del Parco del Pollino. Ancora una volta è risultata proficua ed indispensabile la collaborazione della "Associazione Amici della Montagna" di Belvedere Marittimo, che oltre ad occuparsi della manutenzione e della gestione del rifugio Serra la Croce, sul monte La Caccia, ha assicurato l'agibilità e la percorribilità dei sentieri con ricognizioni preventive e potatura dei rovi infestanti. Gli organizzatori, forti del brillante risultato della scorsa edizione, hanno ancora proposto, seppur con qualche lieve variazione, itinerari di sicuro fascino. Arcangelo ed i partecipanti, hanno espresso apprezzamento per le caratteristiche naturalistiche e culturali delle zone visitate, pur rilevando ancora qualche criticità nella segnalazione dei sentieri e nella manutenzione. E' stata tuttavia sottolineata la qualità dell'offerta culturale, declinata tra centri storici e siti archeologici, la peculiarità paesaggistica, che dai monti si estende ai rilievi collinari per tuffarsi in mare durante spettacolari tramonti. La spontaneità dell'ospitalità e dell'accoglienza e l'ottima gastronomia, notevole in qualità e quantità, che ha colpito particolarmente e soprattutto i partecipanti che non erano, quasi tutti, mai stati prima in Calabria. I percorsi si sono snodati: dalla chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Papasidero al sito preistorico della Grotta del Romito lungo il fiume Lao; lungo la valle del fiume Argentino da Orsomarso al circuito "povera mosca" con successiva visita delle cedraie e dei ruderi del Castello di San Michele a Santa Maria del cedro; lungo la valle del Corvino con la grotta di San Ciriaco, il villaggio abbandonato di Serapodolo, la chiesa della Madonna della Neve ed il monumento a San Ciriaco sovrastante l'abitato di Buonvicino e successiva visita dei più importanti Murales di Diamante; da Trifari per raggiungere il rifugio Serra la Croce, la chiesetta della Santa Croce ed il crinale con i maestosi pini loricati ed il loro cimitero fossile; le contrade a monte ed il borgo antico di Belvedere Marittimo. Grande soddisfazione per la collaborazione, è stata inoltre espressa da Mario Capano, neopresidente dell'Associazione Amici della Montagna, che da tempo, con dei volontari, anche a prezzo di sacrifici personali, riesce a tenere aperto il rifugio tutto l'anno, a disposizione degli appassionati escursionisti che vogliano soggiornarvi. Nella serata conclusiva del trek, sono intervenute le autorità del Comune di Belvedere, che si sono espresse in favore dell'apertura a siffatte forme di turismo culturale ecosostenibile, auspicandone la riproposizione ed impegnandosi a supportarle nella risoluzione dei problemi incontrati. Arcangelo e gli amici di Trekkingitalia, saranno i benvenuti, e speriamo non i soli ad approfittare nuovamente della sontuosa bellezza del nostro territorio, nelle sue parti ancora incontaminate, tra montagne e riviere della nostra terra.

comunicato stampa - 26.09.2018