Per il tradizionale evento natalizio organizzato dalla locale Pro Loco presieduta da Rosala Palermo, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Sangineto ed il contributo del Parco Nazionale del Pollino, ritorna nel doppio appuntamento del 26 dicembre e del 6 gennaio  dalle ore 18.00 nel centro storico.

Quello di Sangineto è un presepe vivente diverso dagli altri, unico nel suo genere. Si tratta infatti di un presepe vivente calabrese: richiamandosi alla tradizione presepiale napoletana, grazie al sogno di un pastore, Benino, Gesù Bambino nasce non nella Betlemme di 2017 anni fa ma nella Sangineto degli anni ’50 del secolo scorso. Si tratta di un viaggio nella storia della comunità, dei suoi personaggi peculiari, delle sue tradizioni, dei suoi odori e dei suoi sapori. Questo significa che accanto alla Sacra famiglia, all’interno della Chiesa Madre di Santa Maria della Neve, i visitatori troveranno gli abitanti del borgo alle prese con le faccende tipiche dell’epoca: il sarto che cuce, il maestro che insegna, ma anche il telaio per la tessitura, le donne che preparano i salumi, la cantina per ritrovarsi, il banco della frutta ma anche le donne che preparano i piatti tipici della cucina sanginetese dal vivo offrendoli in degustazione: la polenta, gli gnocchi, la carne fritta di maiale, le crespelle di papate, i fagioli “alla pignata”, il baccalà fritto ed i “cannaricoli” col miele di fichi. All’interno del percorso è possibile inoltre visitare il museo con all’interno la storia del baco da seta, una coltura tipica del passato Sanginetese, fonte di preziosi filati. E per le strade, ad allietare il percorso, gruppi di organettisti che ripropongono il clima della festa. Per festeggiare questo 15° compleanno, il 26 dicembre alle ore 19.00, nella piazza centrale del centro storico ci sarà il Presidente del Parco Domenico Pappaterra a tagliare la torta accanto al sindaco di Sangineto, alla Presidente della Pro Loco ed a tutti i personaggi e visitatori.

comunicato stampa - 22.12.2017