Il comune di Belvedere Marittimo nel 2015 ha raccolto con il sistema differenziato solo 1.124 t. di rifiuti pari al 21,14%.  E’ quanto emerge dal Report Rifiuti pubblicato dall’ Arpacal, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria, sul proprio sito web www.arpacal.it.

Percentuale lontana dall’obiettivo del 25% così come richiesto dalla Regione Calabria, senza il cui raggiungimento è prevista l'applicazione di una penalità del 15% della tariffa base che sarà a carico di tutti i contribuenti.

Tutto ciò è la conseguenza:

- dei ritardi nell’aggiudicare la gara per il servizio di raccolta dei rifiuti;

- del reiterato utilizzo dello strumento dell’Ordinanza contingibile ed urgente, 44 mesi, quasi quattro anni di Ordinanze emanate violando il d.l. n. 80 del 2008 dove si afferma che le Ordinanze, “possono essere reiterate per un periodo non superiore a 18 mesi per ogni speciale forma di gestione dei rifiuti”;

- dell’inadeguatezza amministrativa e organizzativa;

- di una programmazione incapace di affrontare negli anni un tema così importante come quello della riduzione della produzione dei rifiuti indifferenziati attraverso delle “buone pratiche”.

La “coerenza” e l’ ”impegno” sbandierato in campagna elettorale non sta producendo risultati soddisfacenti.  Ancora una volta denunciamo l’ennesimo  fallimento dell’Amministrazione Granata, questa volta  in una materia così importante come quella dei rifiuti.

Che fine hanno fatto le nuove metodologie ecologiche per lo smaltimento dei rifiuti,  l’utilizzo di un sistema eco-compatibile attraverso l'uso dei lombrichi, il compostaggio. Sono queste le soluzioni che troviamo nel programma di mandato del Sindaco Granata.

È evidente che solo abbassando la quota di rifiuti indifferenziati che finiscono in discarica e aumentando quella della raccolta differenziata si possono contenere i costi sempre crescenti dello smaltimento e commisurare un’equa tariffa.

A Tortora dove la raccolta differenziata raggiunge il 68% un cittadino paga il servizio di raccolta rifiuti (Tari)  molto meno che a Belvedere.

Il gruppo “Ora” alla luce di tali ritardi e di tali inefficaci utilizzi delle risorse pubbliche ritiene che ci sia bisogno di una rapida “inversione di marcia” che garantisca un paese vivibile, uno sviluppo sostenibile rispettoso dell’ambiente. E che valga il principio di civiltà del “chi inquina paga” che nel campo dei rifiuti diventa “chi differenzia e riduce la produzione dei rifiuti risparmia”.

La possibilità di cambiare registro  ci viene dall’ultimo bando della Regione Calabria che con uno stanziamento di oltre 34, 3 milioni di euro, destinato agli 85 Comuni più popolosi della Calabria, (il comune di Belvedere rientra tra questi) punta alla realizzazione di interventi a sostegno della raccolta differenziata nelle realtà urbane maggiormente significative in termini di produzione dei rifiuti. Un treno che non ci possiamo permettere di perdere. Un opportunità da cogliere al volo.

Giovanni Martucci - capogruppo consiliare "Ora" - 20.01.2016