Viviamo in una società e in un contesto geopolitico internazionale complesso e, per più versi, difficile.  
L’importante, però, è aver capito quali sono le sfide che ci attendono e soprattutto, dopo un’analisi puntuale, irrobustire l’impegno per far crescere la qualità della vita di tutti.

Sapendo, anzitutto, che il Pd è un partito riformista, tra i più autorevoli in Europa e, che senza di esso, l’Italia collasserebbe nella bolgia della protesta, assolutamente priva di respiro programmatico.

Non abbiamo mai sofferto una crisi economica di queste dimensioni, che coinvolge tutto e tutti, e induce scoramento nei più giovani.

E’ una crisi che viene da lontano e che il governo Renzi, responsabilmente, ha provato a fronteggiare, non solo con la riforma di importanti strumenti legislativi incidenti sul mondo del lavoro, ma anche dando voce e più forza ai diritti civili.

Si è riusciti ad evitare il deragliamento del Paese ed a gettare le basi per poter andare oltre il muro di ostacoli, che l’Italia ha davanti a sé.

Nel Paese, la bocciatura del referendum ha bloccato un progetto che mirava a rendere più efficiente il Parlamento e più fluido il rapporto Stato-Regioni; è una decisione che ha assunto il popolo pertanto merita rispetto. E’ da qui che vogliamo ricominciare.

Anche a Belvedere Marittimo le cose sono complesse e non vanno per niente bene: c’è un'amministrazione ancora incapace di valorizzare il nostro meraviglioso territorio e di consentirgli di interagire efficacemente col resto della Calabria e del Mezzogiorno. Intendiamo, con l’anno nuovo, incalzarla con progetti e proposte.

Per tutti noi, prima di ogni altra cosa, viene l’interesse generale, perciò al Pd cittadino spetta il compito di promuovere iniziative limpide e in sinergia con il sentire comune.
Intendo farmi parte attiva di un processo di "rigenerazione” che riguardi anche gli organismi dirigenti e che dovrà interessare ogni aspetto della vita di relazione e dovrà essere finalizzato a farci fare sostanziali passi in avanti.

So bene che la situazione generale non induce ad essere riflessivi e che i tanti problemi che sovraccaricano le famiglie, specie le più disagiate, suscitano disamore verso la politica e le istituzioni, e che tutto ciò spinge molti a usare, specie nei social network, toni gravi ed a volte apocalittici.

Però non possiamo rassegnarci alla demagogia, né consegnarci alle forze del populismo, che non portano da nessuna parte e hanno davanti a sé solo il buio dell’inconcludenza amministrativa, come sta accadendo a Roma.

Il mio augurio, pertanto, è di non cedere, di tenere ferma la barra e dritta la schiena. La democrazia si costruisce giorno dopo giorno e il suo essere più o meno funzionante, dipende sicuramente dai governi, ma essenzialmente dalla nostra capacità di esercitare i doveri di una cittadinanza attiva, riformista e progressista, attenta ai conti da far quadrare, ed è un punto su cui tutti concordiamo nell’interesse del Paese, ma insieme attenta anche ai bisogni dei meno abbienti.

E dei doveri insopprimibili di solidarietà verso chi ha subito il dramma del terremoto, verso chi ha meno di noi, verso popoli in fuga da terre angustiate da guerre, fame e carestia.

Credo fermamente che solo una buona politica possa produrre un miglioramento dello stato attuale delle cose. Ne sono fermamente convinto. E lavorerò in tal senso.

Il mio augurio è che lo si possa fare insieme; sempre più tante persone pronte a darsi da fare, giorno dopo giorno, per aggiungere piccole ma preziose pietre con cui rendere possibile la costruzione di una società più equa e giusta. Buon 2017! Ugo Massimilla segretario circolo Pd di Belvedere M.mo - 02.01.2017