la Ctr risponda |
Scritto da riccardo ugolino | |||
In data 20 maggio 2016, replicando a una nota della CTR, Casa di cura Tricarico-Rosano, lamentavamo che l’Amministratore unico aveva eluso alcune domande poste in precedenza e assumevamo l’impegno di riproporle, in attesa di ricevere risposte esaurienti. Poiché a tutt’oggi registriamo un silenzio che non può essere giustificato,
chiediamo
che mansioni e orari di servizio erano a volte diversi da quelli per i quali i lavoratori erano retribuiti?
che un barelliere svolgeva mansioni di manovale e muratore per otto-dieci ore giornaliere? che alcuni portantini erano utilizzati nella preparazione e distribuzione dei pasti ai degenti?
i lavoratori ancora in servizio percepiranno la buonuscita?
è vero che 12 (dodici) OSS, dipendenti dalla CTR, sono stati retrocessi a portantini?
è vero che molti OSS sono stati sostituiti dai tirocinanti di Garanzia Giovani, indennizzati dalla Regione Calabria?
che in cucina sono stati richiamati in servizio alcuni pensionati?
quante sono costate le consulenze esterne?
e i licenziamenti che la Magistratura del lavoro ha considerato illegittimi?
A queste domande, che non ci stancheremo di riproporre, se necessario, è giusto che l’Amministratore unico risponda, per la semplice ragione che la CTR è una Casa di cura accreditata con il Servizio sanitario regionale e, come tale, gestisce risorse pubbliche che dovrebbero essere utilizzate con rigore e trasparenza. Riccardo Ugolino consigliere comunale Pd - 01.07.2016
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