Salve, tramite missiva protocollata oggi in Comune, abbiamo invitato l'Amministrazione comunale ad avviare la procedura di acquisto / espropriazione del Castello Angioino - Aragonese sito nel nostro Comune (anche se è facilmente intuibile che l'iter non sarà semplice e rapido).

E' però bene ricordare che l'attuale Sindaco 'Enrico Granata' (che fa capo a quest'Amministrazione) non è nuovo dell'argomento in quanto l'espropriazione del Castello era già prevista nel suo programma comunale delle elezioni 2009-2014.

Il punto è che se mai si parte mai si arriva! (e se il Sindaco si fosse mosso anni fa a quest'ora godremmo del nostro Castello invece di esser ancora qui a parlarne). Quindi facciamo affidamento nella nuova Giunta affinchè, in questo mandato, i cittadini di Belvedere possano finalmente vedere i cancelli aperti (chiusi da molti anni, troppi!) ed avere, cosi, libero accesso al Castello (non solo i cittadini belvederesi, ma anche tutti i turisti che spesso giungono sul posto per visitare il Castello e che restano puntualmente delusi ed amareggiati chiedendosi il perchè di questo abbandono e degrado).

Per quanto riguarda invece un eventuale “acquisizione forzosa del Castello” abbiamo consegnato al Sindaco, a tutti gli Assessori e Consiglieri comunali, le copie di un'espropriazione eseguita contro un privato di Palma di Montechiaro (AG) da parte del Comune (espropriazione durata circa un decennio che però ha dato i suoi frutti facendo acquisire al patrimonio comunale il Castello subito ristrutturato e reso pubblico ad una somma davvero irrisoria). Tale Documentazione è stata sottoposta al vaglio di alcuni esperti, i quali hanno affermato che tale iter potrebbe benissimo esser adattato anche per il Castello di Belvedere.

Per quanto riguarda la Torre di Paolo Emilio, la nostra proposta è quella di contattare il proprietario del terreno (sulla quale la stessa poggia) per accordarsi e,quindi, fare una proposta d'acquisto. Dato che comunque si parla di circa 5000 mq di terreno agricolo (per giunta di scarso valore sia perchè la maggior parte dello stesso è composto da roccia, sia perchè inedificabile in quanto sullo stesso risiede la Torre) il valore si dovrebbe aggirare orientativamente sui 15.000,00 euro (cifra relativamente bassa). Pertanto si potrebbe pensare ad un'attivazione di una carta ricaricabile (tipo Postepay) intestata al Sindaco (per esempio) dove i cittadini potrebbero versare volontariamente una cifra per acquistare la torre. Una volta che la torre sarà acquisita al patrimonio comunale, si potranno chiedere finanziamenti per restaurarla o cercare ulteriori sponsor da privati per i lavori di restauro.

Confidiamo nell' Amministrazione ma anche nelle forze politiche di minoranza (non a caso abbiamo inviato missiva e documentazione anche a loro) affinchè insieme convochino il Consiglio Comunale per iniziare a discutere su questo tema poichè, dopo anni che se ne parla, crediamo sia giunta l'ora di passare ai fatti. Non possiamo più tollerare perdite di tempo su nessun fronte. Meetup Belvedere in MoVimento – Amici di Beppe Grillo - 10.03.2016