isola ecologica di c.da Quattromani, lettera aperta al Sindaco |
Scritto da salvatore marino | |||
Caro Sindaco, il prossimo 11 dicembre il Consiglio comunale di Belvedere m.mo voterà il cambio di destinazione di un terreno sito in contrada Santa Litterata/Quattromani per consentire la realizzazione di una isola ecologica.
Un’ area destinata al deposito dei rifiuti che per dimensione o tipologia non possono essere conferiti nei cassonetti standard come ad esempio rifiuti vegetali da giardinaggio, imballaggi voluminosi, cartoni, film plastici, polistirolo, cassette per ortofrutta, bancali, mobili vecchi, rottami ferrosi, materassi, arredi, divani ,elettrodomestici, tv, pc, telefoni, pneumatici,batterie di auto, farmaci scaduto olio olio esausto, rifiuti inerti,rifiuti urbani pericolosi come vernici, colle, solventi, pesticidi, acidi.
Mi devo complimentare per il lavoro politico eccellente che hai fatto e…. non altro.
Nessun amministratore era riuscito ad ottenere dalla Provincia parte dell’azienda agraria ex Itas.
Non vi è riuscito chi ha chiesto un pezzo di terra per costruire una abitazione perché le frane del 2009/2010 hanno reso inagibile la propria casa, né chi ha presentato un progetto sportivo per persone diversamente abili ,ne’ chi ha proposto un progetto agricolo.
Devo pensare che la tua “isola ecologica” sarà apparsa, alla Provincia di Cosenza, come un progetto unico e meritevole da realizzare perchè utile alla cittadinanza belvederese ed al territorio sia sotto l’aspetto ambientale che economico, sociale e turistico .
Certamente tu ed i tuoi assessori vi siete recati sul posto più volte per osservare e studiare eventuali impatti ambientali e dopo tanti sopraluoghi avete concluso che l’isola ecologica al centro di una azienda agricola di circa 20 ettari e nel punto più panoramico fosse il posto ideale per la realizzazione perché ad impatto zero. Per cui è da fare.
Credo che se tu ed i tuoi assessori aveste alzato gli occhi e girato la testa vi sareste accorti che nella zona di Quattromani /Santa litterata sorge un villaggio turistico che può ospitare qualche migliaio di persone, che esiste un sito archeologico, un fiume, tanti terreni coltivati e tante abitazioni .
Forse sarebbe stato troppo pretendere da un Sindaco e da assessori che governano Belvedere M.mo da 20 anni guardare intorno e verificare se in altre zone del territorio belvederese vi fosse un sito a minor impatto ambientale come per esempio nella zona della “Vecchia Fattoria” o in contrada Castromurro .
Il deprezzamento economico ed ambientale di tutta la zona sarà la conseguenza della realizzazione dell’isola ecologica, ma a voi cosa importa , abitate altrove , il problema è e sarà di coloro che vivono nelle vicinanze dell’ “isola”.
Certamente sosterrete che l’isola ecologica non è una discarica che l’area verà recintata, che si farà soltanto differenziata , che ci saranno i cassoneti.
I belvederesi della contrada Quattromani e Santa Litterata sanno cos’e’ una isola ecologica e sanno anche che diverrà una discarica ed un deposito di automezzi per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti.
Mi auguro, comunque, che tu ed i tuoi abbiate un ripensamento e giorno 11dicembre non voterete per il cambio di destinazione del terreno destinato a diventare isola ecologica dimostrando sensibilità per l’ambiente , rispetto per gli abitanti, serietà e lungimiranza. Saluti Salvatore Marino - 10.12.2015
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