La Delibera di C.C n. 11 del 20 luglio 2014 aveva come oggetto “ Esame e approvazione del conto consuntivo “; mentre la Delibera di C.C. n. 23 del 26 settembre 2014 aveva come oggetto “ approvazione della relazione previsionale e programmatica del bilancio di previsione 2014  – progetto di bilancio annuale e pluriennale – programma OO.PP. triennio2014 “.

A tali deliberazioni fu proposto ricorso al TAR Calabria dal consigliere di minoranza avv. Carrozzino difeso dall’ avv. Roberto Pietropaolo ed il Comune di Belvedere M.mo nominò come difensore di fiducia l’ avv. Oreste Morcavallo.

Con sentenza del 10 luglio 2015 il TAR Calabria ha dichiarato il ricorso proposto inammissibile ed in parte  rigettato.

Il TAR Calabria ha accolto, in parte, le eccezioni di inammissibilità del ricorso, sollevate dall’ avv. Oreste Morcavallo e sancito che “ detti prospettati vizi non sono tali da incidere sulle prerogative del consigliere, che, a motivo di tali evenienze procedurali, non viene privato della possibilità di partecipare all’ adunanza del consiglio comunale e di incidere sulla deliberazione finale; ne consegue che le dette censure ( prospettate in parte nel 1° motivo e nel 2° motivo ) sono inammissibili. “.

Nel merito, ha ritenuto infondate le lamentele proposte dal consigliere di minoranza in quanto : “ la contestata violazione dei termini, in sé, non risulta essere stata idonea di ledere in concreto il diritto all’ informazione e alle garanzie partecipative del consigliere ricorrente, per quanto sopra rilevato e tenuto conto del fatto che il ricorrente ha avuto comunque un congruo termine per la conoscenza degli atti in questione. “

Infondati, quindi, gli articoli apparsi, con tanta enfasi, sulla stampa, dove paventavano lo scioglimento del Consiglio Comunale di Belvedere M.mo, i fatti alla fine hanno dato ragione all’ Amministrazione Granata.

Devo ringraziare l’ avv. Oreste Morcavallo che con tanta scrupolosità e professionalità, come sempre, ha difeso l’ Amministrazione comunale.

Devo rilevare, purtroppo, che questo è il secondo ricorso inerente lo stesso argomento e puntualmente rigettato, questo ha determinato un aggravio di spese inutili, per le casse comunali, ricadendo  sulla collettività belvederese.

Ritengo che tutti i consiglieri debbano lavorare essenzialmente sulle proposte e sui contenuti e non su rigidi formalismi tecnici, forse così si può migliorare il nostro territorio e soprattutto la nostra collettività. ing.Enrico Granata sindaco del Comune di Belvedere M.mo - 02.08.2015