Da sempre ignorata dalla Regione Calabria che non comprende come il dialetto costituisca un giacimento culturale di carattere strutturale, e malgrado costituisca la più vasta realtà italiana di ricerca scientifica collettiva,

l’Associazione Culturale "il Nostro Dialetto" che coordina oltre 20 ricercatori da Papasidero ad Aiello Calabro (vedi curriculum allegato) passando per tutta la costa con tre seminari di studio l’anno sin dal 1999, prosegue nella ricerca che continua con il lessico zoologico ormai completo per quanto riguarda la raccolta dei termini dialettali.

Il seminario del 17 Luglio verificherà la correttezza di alcuni termini e poi il Direttore Scientifico Prof. Giuseppe Forestiero di Cetraro (per 30 anni Docente di Latino e Greco al prestigioso Istituto Nazareno di Roma) procederà all'organizzazione del materiale lessicale.

Si tratta quindi del terzo volume della Casa Editrice <Editoriale Progetto 2000> di Demetrio Guzzardi (anche lui al Seminario ed al successivo spettacolo nel Centro Storico) dopo quelli sul LESSICO dei PESCATORI e sul LESSICO BOTANICO.

Nel seminario del 17 luglio si darà inizio ad una nuova fase della  ricerca che riguarderà il lessico anatomico del Tirreno Cosentino.

A questa nuova fase relativa al lessico anatomico si auspica che dia ampia evidenza la stampa cosentina, perché si tratta di un campo lessicale che, a quanto risulta, sul Tirreno Cosentino non è stato ancora approfondito. Prosegue il complesso lavoro di Coordinamento con l’area di ricerca del Prof Paolo Martino (Docente calabrese alla LUMSA di Roma, che opera con il quasi omonimo Giuseppe) e cioè Reggio Calabria e Lametino, che affianca il già stretto rapporto dell’Associazione con la fascia jonica catanzarese. E’ fortemente auspicato che la nuova Giunta della Regione Calabria esca dal letargo culturale di profondo non-riconoscimento dei ricercatori calabresi. Associazione culturale "Il Nostro Dialetto" - 16.07.2015