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il convegno sull’architettura difensiva del Tirreno PDF Stampa E-mail
Scritto da comunicato stampa   

L’elenco dei relatori è esemplare della vastità della rete interistituzionale tessuta da WWF, Circolo Culturale Città di Fella e Consorzio Pro-Loco Riviera dei Cedri di concerto con la Presidenza del Parco Marino.

Puntualissima alle 17.30 arriva nella Chiesa di San Francesco da Paola a Cittadella la delegazione della Soprintendenza di Stato guidata dal Dirigente Arch. Luciano Garella, che non si muoverà un solo attimo per tutte le tre ore dell’assise scientifica. Lo affiancano il Presidente del Parco Marino Dr. Ciriaco Astorino ed il Docente dell’UNICAL (Sociologia del Turismo) Prof. Tullio Romita.

Ci sono le Amministrazioni Comunali di S.Marco Argentano, Guardia Piemontese e Sangineto. Nonché numerosi studenti dell’UNICAL e delegazioni di cittadini da Tortora, Scalea, Diamante, Belvedere, Sangineto, Cittadella, Cetraro, Acquappesa, Fuscaldo, Paola.

Accoglie tutti il Parroco Giovanni Celìa e coordina il Presidente del Consorzio Pro-Loco Dr. Grosso La Valle il quale spiega che dopo vari incontri con gli organismi che hanno aderito alla fase pre - progettuale sulla tutela e la valorizzazione turistico-culturale dell’Architettura difensiva “ Torri e Castelli ”, partendo dalla Provincia di Cosenza Assessorato al Turismo, Istituto Italiano dei Castelli, Associazione Amici di San Nicola Arcella, Italia Nostra sez. Tirreno e altre associazioni.

Il Circolo Culturale Città di Fella (cui la Regione affidò la catalogazione dell’architettura difensiva già nel 1990) sottolinea come quello odierno sia uno dei pochi Convegni non-campanilistici, di carattere scientifico, che vuole innanzitutto dimostrare che il TURISMO CULTURALE NON E’ ECONOMIA SOVRASTRUTTURALE, ma per il TIRRENO COSENTINO programma economico primario.

Il Consorzio Pro-Loco sottolinea che questo programma può e deve entrare nei FONDI EUROPEI, soprattutto in una zona in cui NULLA la Regione Calabria ha destinato a QUESTO GRANDE GIACIMENTO CULTURALE, ed auspica che il nuovo Assessore regionale alla CULTURA riproponga e rilanci la LEGGE REGIONALE per gli APPRESTAMENTI DIFENSIVI in Calabria.

Il WWF stigmatizza la linea della Regione e di quei Comuni che ad esso hanno preferito le opere “pubbliche” grandi ed inutili come porti inquinatori ed erosori oppure aeroporti del nulla, che non hanno portato e non porteranno TURISMO di QUALITA’ nei 12 mesi, assieme ad un programma di forte potenziamento del trasporto su rotaia e di collegamenti con il meraviglioso entroterra.

Punta ai Campi-Scuola autunnali e di primavera del TURISMO DIDATTICO, ai percorsi per la TERZA ETA’, ai 12 mesi possibili del TURISMO CULTURALE di QUALITA’.

Punta ad entrare nei programmi didattici, permanenti, delle Scuole del Tirreno Cosentino e della sua fascia pedemontana. Significativo che i due Comuni più attivi nella preparazione di questo Convegno Scientifico siano legati a percorsi che uniscono la valorizzazione dell’architettura difensiva  con la specificità delle due minoranze : gli Ebrei a Santa Maria del Cedro e gli Occitani a Guardia Piemontese.

Il Presidente del Parco Ciriaco Astorino ribadisce come questo progetto coinvolga il versante tirrenico del Parco del Pollino ed il Parco Marino Riviera dei Cedri, con le sue ancora ricchissime fauna e soprattutto flora. A sottolineare segnatamente la macchia mediterranea ed il frutto sacro del CEDRO.

Articolatissima la lunga relazione del Prof. Tullio Romita dell’UNICAL che chiede che i fondi pubblici per il turismo siano negati a quelle Amministrazioni che non tutelano i beni del territorio, che poi sono la base essenziale per il turismo di qualità ed il benessere di chi lo abita e lo visita.

Chiede che le relazioni ed i filmati scientifici possano costituire lezione all’interno dei suoi Corsi all’UNICAL.

Il Soprintendente Garella conferma che la tutela dell’Architettura difensiva rientra nel programma strutturale del suo Ufficio ed elenca le difficoltà a recepire le esigenze, spesso molto particolari, dei Comuni, ma rivendica il rapporto con il territorio tramite l’UNICAL, gli Uffici del MIUR e le Scuole e l’associazionismo propositivo come quello qui organizzatore del Convegno.

Lo Stato, l’ufficio che rappresento, non è controparte ma strumento di tutela e valorizzazione del territorio. comunicato stampa - 10.10.2014

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