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bilancio di previsione 2014, Antonella Capano: nessun segno di programmazione PDF Stampa E-mail
Scritto da antonella capano   

Di seguito il documento della consigliera di  minoranza del gruppo "Ora", Antonella Capano, letto e depositato agli atti prima di abbandonare i lavori del Consiglio comunale del 26.09.2014

E’ sottoposta al Consiglio Comunale la Relazione Previsionale e Programmatica al Bilancio Preventivo dell’Esercizio Finanziario 2014.

Nella parte introduttiva la relazione cerca, in modo alquanto confusionario, di informare circa le mutazioni che si sono avute a seguito del Federalismo Fiscale che, non solo fa obbligo ai Comuni, con decorrenza 2015, di uniformare gli schemi contabili e di Bilancio a quelli della Pubblica Amministrazione, ma in senso ancora più generale, aggiungiamo noi, richiede  di omogeneizzare i principi contabili degli Enti Locali a quelli Europei.

La Maggioranza dimostra di essere lontana da una Programmazione capace di collocare il Nostro Comune nell’alveo delle nuove disposizioni  finanziare e finisce per apparire semplicemente “lagnoso” di fronte alle “presunte” ristrettezze che esse imporrebbero.

Non è difficile cogliere un’attività dell’Ente tutta protesa alla salvaguardia della sfera gestionale del medesimo se è vero come è vero che la Previsione di Spesa per il 2014 è tutta a vantaggio di quella Corrente (8.490.280,00 Euro) rispetto a quella in Conto Capitale (1.913.612,82) e che di questa, dall’entrata prevista in  3.878.467,29 Euro, circa un Milione sarà utilizzato per Spese Correnti.

Il dramma maggiore è evidente nella proiezione per il 2015 e 2016 dove i dati si attestano per le Spese Correnti a 9.024.439,00 € ed appena 20.000 € per quelle in Conto Capitale.

Ai profani si ricorda che le Spese Correnti sono quelle del funzionamento della macchina gestionale dell’Ente, mentre quelle in Conto Capitale annoverano le Spese per gli Investimenti che sono quelli attesi dalla Cittadinanza e capaci di generare quel rapporto fiduciario fra i Cittadini che pagano le Tasse ed il Comune che deve dimostrarne l’utilizzo.

Guardando gli specchietti riassuntivi che ci vengono presentati, sorgono spontanee alcune domande: sono realmente sotto controllo le proiezioni degli interessi passivi scaturiti per le innumerevoli anticipazioni di liquidità e quelli di prestiti bancari effettuati?

Si ritiene corretta ed idonea, per quanto viene annunciato, una manovra che assomma le circa 100.000,00 Euro di interessi passivi per anticipazioni, alle 50.000,00 Euro di Spese Postali, alle 50.000,00 Euro per spese telefoniche, al 1.480.991,95 di Euro per il servizio raccolta rifiuti, ( + € 240.000 rispetto al 2013) alle  593.447,57 Euro per spese Enel ( + € 82.000 rispetto al 2013), alle 330.000 Euro di Consulenze tecnico-legali e transazioni con l’aggiunta di una beffa di un fantomatico premio di produzione di 18.450,00 Euro di compenso per Servizio di Tesoreria quale aggio di riscossione?

A noi, non solo i conti non tornano, ma ci appaiono fortemente in contraddizione con le premesse della Relazione.

Manca il ben che minimo segno di Programmazione, così che appare completamente aleatoria  la diagnosi sul vincolo del Patto di Stabilità quando si tenta di scaricare sul Governo, il possibile e quanto mai certo risultato negativo, nel raggiungimento del Saldo Finanziario 2014 previsto in  618.000,00 Euro.

Nel ricordare che le sofferenze di Cassa bloccano completamente la possibilità di Investimento, lasciando desolante il Paesaggio di una Città che dice di essere a Vocazione Turistica, sollecitiamo con forza la messa in opera di azioni energiche per attivare una equa riscossione dei tributi.

Si tratta di ristrutturare Uffici, adeguare competenze, promuovere innovazione nella macchina burocratica, fornire nuove tecniche contabili, fra l’altro messe a disposizione dal Ministero dell’Interno.

Sui tributi di recente costituzione, conferma aliquota IMU, TARI e TASI, abbiamo relazionato nel precedente apposito Consiglio. Va qui, ancora una volta ribadito, a dimostrazione dell’improvvisazione che caratterizza la Maggioranza a guida Granata, che le coperture della TASI, per quello che è lo spirito della Legge Istitutiva, andrebbero indirizzate esclusivamente alle opere e manutenzioni di Strade, Verde, Illuminazione con garanzia di un migliore arredo Urbano. Si preferisce ancora una volta, invece, la copertura di Servizi Interni che rientrano completamente fra i Servizi Essenziali con coperture a base Standard.

Le attese della Cittadinanza ed il quadro emergenziale della Città avrebbero dovuto indirizzare questa Maggioranza a perseguire politiche gestionali capaci di completare e realizzare le necessarie ed indispensabili Opere Pubbliche.

Restano sogni e svaniscono perfino le diverse opere finanziate ed in parte iniziate, dall’ Amministrazione precedente a quella Granata:

la strada di S.Lucia, la Parallela di Via della Repubblica;  la Strada per Porto-Calabaia;  la Strada per l’Oracchio; le Opere di Difesa a Mare; il Museo S.Valentino; il Parcheggio con copertura del Gafaro; così non trova soluzione il rifacimento e la messa in sicurezza dell’intero Impianto di Illuminazione; come non trova definizione lo spazio del Consorzio; così una Piazza per la Marina; così, tutto così, sogni che si disperdono nell’inconsistenza degli Investimenti ai quali la sfera Gestionale dell’Ente, evidentemente, non intende appartenere.

Nella Relazione Previsionale e Programmatica 2014, le cifre sono la diretta conseguenza di quelle riportate nel Consuntivo 2013 con numerose anomalie come per esempio la delibera di giunta n.153 del 04.10.2013 con la quale sono state approvate le tariffe del servizio a domanda individuale della mensa comunale che risulta illegittima. Infatti, modificando sostanzialmente non solo le tariffe ma anche  le fasce reddituali di appartenenza la delibera andava sottoposta all’esame del Consiglio.

Tra l’altro  è stato un punto iscritto all’ordine del giorno del Consiglio comunale del 6 febbraio 2014 e rinviato, proprio, per consentire alla Commissione preposta di formulare un nuovo prospetto tariffario e reddituale.

Cifre che riguardano Capitoli di spesa in cui sono annoverati Atti Transattivi, previsti si afferma, fin dal Bilancio di Previsione 2013, i cui effetti, però, si sono circostanziati in atti maturati anche a Settembre 2014, e sui quali sosteniamo profili di competenza del Consiglio comunale.

Transazioni con parere espresso dal Revisore Dott. Viggiano, il cui mandato, comprensivo dei 45 giorni di Proroga, è scaduto al 6 di Gennaio 2014. E non solo, anche la Relazione di Inizio Mandato del Sindaco di questa Amministrazione, redatta in data 9 Luglio 2014, è certificata dal Revisore scaduto.

Per queste motivazioni è pendente presso il TAR Calabria ricorso per l’Annullamento degli Atti menzionati, insieme alla Delibera di approvazione del Bilancio Consuntivo 2013.

Pertanto, a nome del Gruppo ORA, per queste specifiche ragioni non intendo partecipare alla votazione del Punto all’Ordine del Giorno, abbandonando l’Aula Consiliare insieme all’intera opposizione. Antonella Capano Gruppo Consiliare “Ora” - 26.09.2014

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