Circa mille devoti della Madonna delle Grazie e Consolazione esprimono il loro profondo dolore per il declassamento del Santuario Diocesano della Madonna delle Grazie e Consolazione al rango di Santuario Parrocchiale.

Tale provvedimento adottato offende: la storia, la cultura, la tradizione dell’intera città di Belvedere Marittimo. Lo zelo dei Vescovi: Mons. Salvatore Scanu; Mons. Luigi Rinaldi; Mons. Domenico Crusco, dotati di sensibilissimo cuore e paterna lungimiranza che certamente sono uniti a tutti i fedeli e condividono dal cielo questa sofferta situazione. L’azione dei fedeli, della Pro Loco è quella di capire il perché di questa decisione; l’impegno di attuare tutte le azioni di tutela affinché questa decisione possa essere concertata e analizzata in tutte le sue articolazioni;  non è possibile assistere all’ esautorazione di un Santuario dalla consolidata e secolare tradizione, catalizzatore autentico dell’interesse della comunità religiosa tutta, da sempre devota e partecipe al culto delle sacre funzioni in Esso celebrate, nonché meta di pellegrini, turisti e visitatori. Negli ultimi tempi lo stesso Santuario ha visto una folta partecipazione alle funzioni sacre, favorendo la vita liturgica costante, con il principale assioma relativo al bene comune. Con grande cura e senso di generosità  è stato recuperato un lungo periodo di oblio, la sinergia  della Confraternita e di tutti i fedeli che sempre più numerosi, soprattutto giovani, partecipano attivamente alla vita giornaliera del Santuario. Oggi, è motivo di grande gioia, partecipare con una cospicua presenza di fedeli, intorno alla Mensa Eucaristica, per celebrare le meraviglie che il Signore ha operato e continua ad operare nelle nostre comunità. Sono conservate, da secoli, nel Santuario le dieci statue che raffigurano i misteri della Passione ( i Sant’ ) portate in processione il giovedì e il venerdì Santo e venerate da tutta la città. Il Santuario è sempre stato oasi di pace per tutti, pronto ad accogliere i fedeli, luogo di preghiera, di meditazione, raccoglimento e di riconciliazione; culla della religiosità belvederese; è frequentato tutti i giorni per la preghiera personale, la Santa Messa, le confessioni e le varie funzioni religiose. E’ presente nei locali del Santuario, il museo delle Confraternite, grande risorsa per il Centro Storico e per tutto il territorio. I fedeli hanno espresso la necessità di evidenziare lo strappo alla comunità belvederese con un cartello di marmo da applicare ad un muro adiacente dove far incidere il “cambio di destinazione” da Santuario diocesano a parrocchiale. Auspicando una riflessione da parte del Vescovo, tutti i fedeli chiedono la necessità di disquisire del valore del Santuario Diocesano. segreteria Pro Loco del Tirreno - 12.12.2013