La Giunta Municipale, con la delibera n° 101 del 20 giugno 2013, ha affidato direttamente alla Coop.sociale “Artemisia”, con sede in Buonvicino, l’incarico per la lettura dei contatori del servizio idrico,

il censimento delle utenze, la verifica dell’elusione e dell’evasione dei tributi, la “normalizzazione” della banca dati del ruolo, il servizio per le informazioni agli utenti. Per giustificare l’affidamento diretto, in deroga alla disciplina in materia di contratti pubblici, la Giunta Municipale ha fatto ricorso alla L. n° 381 dell’8 novembre 1991 “Disciplina delle Cooperative Sociali”, richiamando l’articolo 5 (cinque): “è consentito stipulare convenzioni con Cooperative sociali…in deroga alla disciplina in materia di contratti pubblici…purché  tali convenzioni siano finalizzate a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate…” e l’articolo 8 (otto): “le Coop. sociali di tipo B hanno lo scopo di perseguire…l’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Considerato che la normativa vigente stabilisce che in presenza di più Cooperative sociali nello stesso Comune le Amministrazioni pubbliche devono attivare una selezione con procedure di evidenza pubblica,

Chiediamo

di sapere le ragioni per cui sono state escluse le Coop. sociali aventi sede nel Comune di Belvedere Marittimo, se la Coop. sociale “Artemisia” ha utilizzato lavoratori svantaggiati per svolgere il servizio affidatole, come esplicitamente è stato richiesto dalla G. Municipale e dalla L. 381/91.

Nell’attesa di un sollecito riscontro alla presente, porgiamo distinti saluti. Riccardo Ugolino gruppo consiliare “Insieme” - 01.08.2013

* la lettera è indirizzata al Sindaco, alla Giunta Municipale, al Direttore Generale, al Dirigente dei servizi sociali del Comune di Belvedere Marittimo