il CSA- Regioni Autonomie Locali Aziendale - solidale con gli Lsu e Lpu del comune di Belvedere M.mo |
Scritto da ernesto rinaldi | |||
Il CSA- Regioni Autonomie Locali Aziendale, del Comune di Belvedere M.mo, nella persona del dipendente Rinaldi Ernesto, sarà sempre con i lavoratori e per i lavoratori! E soprattutto è solidale con gli LSU – LPU ( Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità) che lavorano nel nostro Comune senza contratto , senza contributi previdenziali versati e soprattutto con mensilità arretrate., si trovano a dover combattere con l’ennesimo problema del possibile licenziamento. Perche’ se alla fine dell’anno la regione Calabria non reperisce i fondi necessari per il settore, le unità lavorative , in supporto ai servizi dei comuni, si troveranno in mezzo alla strada, così come per le quasi 5000 unità lavorative di tutto il bacino calabrese. Da considerare che gli stessi sono lavoratori di supporto in tutti i servizi amministrativi pubblici, manutenzioni, segreteria, servizi sociali, assistenza all’infanzia e alle persone nonchè assistenza scolastica! Le unità operative , in servizio presso il comune di Belvedere Marittimo avanzano il sussidio mensile da diversi mesi nonchè l’integrazione. Ma non e’ solo questo il problema, quello più grave e che a fine dicembre scade il loro contratto e la regione Calabria ha fatto sapere di non avere a disposizione i fondi per il rinnovo. Tempi or sono fu avviato un discorso di stabilizzazione degli lsu-lpu per i comuni al di sotto dei 5mila abitanti, che fine ha fatto questa legge? E le risorse? “Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, Circolare 5 Giugno 2007, n. 6105. Assunzioni di lavoratori socialmente utili (LSU), di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, presso i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti - articolo 1, comma 1156, lettera f), della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007.(GU n. 139 del 18-6-2007)”. In questi giorni la Regione Calabria ha comunicato che si trova davanti ad una situazione economica finanziaria disastrosa, e per i precari non ci sono risorse! E così, sono venuti meno gli impegni assunti da Scopelliti e dall’assessore Stillitani. Mi chiedo, speriamo che almeno il Governo mantenga le promesse fatte e trovi le risorse finanziarie attese, e / o almeno dare la possibilità ai Comuni di poterli utilizzare con fondi specifici e progettuali. I lavoratori sono allo stremo si dica subito quale speranze e certezze per un futuro. A questo proposito mi chiedo perchè la regione Calabria, considerata la crisi che incombe sui comuni , non dà la possibilità, mediante incentivazioni, per poter collocare i lavoratori nell’organico dei Comuni con carenze di personale?Se questi giustamente, per difendere i propri diritti e la propria dignità, con forza non garantiranno più i servizi, cosa succederà? Quindi , a tal proposito, chiedo a tutti comuni di prendere una posizione di intervento per stimolare l’interesse economico e non della regione Calabria e dello Stato. Ernesto Rinaldi ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) - 05.12.2012
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