All’indomani del  vero e proprio “bagno di folla” che ha accolto Matteo Renzi a Diamante, dove ha presentato il suo ultimo libro “Stil Novo”,  il Capogruppo del PD alla Provincia di Cosenza e Sindaco di Diamante Ernesto Magorno dichiara:

«Sono straordinariamente  felice del grande interesse  e del grande calore con cui l’iniziativa è stata seguita da una  platea, attenta ed entusiasta,  che superava ampiamente il migliaio di persone presenti. Un seguito che è un segnale importantissimo,  che conferma la felice scelta di aver voluto Renzi nella mia Città per sancire e dare impulso al sostegno  della  battaglia  di cambiamento intrapresa dal Sindaco di Firenze. Una sfida – aggiunge Magorno - che  deve necessariamente partire dalle primarie del PD, primo passaggio per un’azione di autentico rinnovamento dell’intero Paese.  Per questo voglio ringraziare Matteo Renzi  per aver voluto essere con noi per, come dice lui,  “ guardare in faccia” coloro che lo sostengono e che  aderiscono per le sue idee. E’ il segnale deciso  di un nuovo modo di fare politica e di confrontarsi con le gente a viso aperto ma  senza  alcuna demagogia, l’esatto opposto di chi invece vuole mantenere le distanze tra i cittadini e i  “Santuari” del potere. Un compito del quale si devono fare carico innanzitutto, per l’impegno che assicurano quotidianamente,  proprio i  sindaci, abituati a confrontarsi quotidianamente con i bisogni, con le aspettative e, perché no, con i sogni dei loro concittadini.  A questo proposito desidero sottolineare come ieri, tra il pubblico, vi fossero tanti amministratori, giunti non solo dalla nostra regione, ma anche da quelle vicine a noi, per raccogliere la sfida lanciata da Renzi, partendo dalle  cose  da fare e non dai soliti “giochi di potere” portati avanti dai “soliti noti” di cui la gente non vuole più sentire parlare. Quei problemi – dice ancora Ernesto Magorno - , acuiti dalla crisi perdurante, ai quali la politica ha il dovere di dare risposte concrete e non  “vendere fumo” o riproporre formule che hanno, come primo obiettivo, il mantenimento della stessa “casta”.  Nel mio intervento di ieri ho voluto salutare Matteo Renzi  dicendogli che nelle primarie del PD e successivamente per la sfida nazionale,   dobbiamo  puntare su di lui, su un giovane che, al di là del dato anagrafico,  incarna con le sue idee innovative il profondo desiderio di cambiamento dei miei conterranei e di tutti gli italiani. E’ una sfida – dichiara in conclusione Magorno -  che sono pronto ad affrontare a testa alta e con entusiasmo, convinto, come Matteo Renzi, che occorra far innamorare di nuovo la gente,  soprattutto i giovani,  della politica e che questa ritorni ad essere al servizio dei cittadini e non solo luogo del privilegio di pochi, di attori consumati che non vogliono lasciare la scena nonostante che non si siano rivelati all’altezza del loro compito». Ernesto Magorno - 10.09.2012