i “blits” di Gentile e “l’enfasi” di Mistorni |
Scritto da mauro d'aprile | |||
Martedì 04 Settembre 2012 06:57 | |||
Che l’ex Consigliere Regionale Mistorni appartenesse a quella schiera di pseudo-amministratori convinti ancora che, per ottenere un finanziamento di un’opera pubblica, basti la volontà del singolo Consigliere Regionale o politico amico di turno, si può evincere non tanto dai suoi fallimentari trascorsi metodi, quanto dalle ripetute e convinte preghiere volte all’On. Gentile per le sue funzioni di Assessore ai Lavori Pubblici. Dall’incontro avuto dallo stesso Gentile con l’Amministrazione Comunale, nell’espressione della sola Maggioranza, lo stesso Mistorni, nell’articolo di Venerdì 24 Agosto “Opere Pubbliche, Mistorni: non rientrino nel libro delle “speranze” o dei “sogni” di una notte d’estate”, trae l’ennesimo enfatico spunto per lusingare l’attenzione del lettore di una improvvisa mutazione genetica dei nostri politici sino a raggiungere il lirismo De Gasperiano della Politica quale missione etica. Peccato per “ l’ingenuo?” Mistorni, entusiasta di questo incontro, di non essere stato un attento lettore dei contenuti discussi e concordati dall’Assessore Gentile e l’Amministrazione di Belvedere, pubblicati sull’articolo a firma del Sindaco Granata, “L’Amministrazione comunale incontra l’Assessore ai Lavori Pubblici Pino Gentile” di Mercoledì 22 Agosto 2012, sullo stesso Blog e diffuso per stampa. Lo stesso Mistorni con più attenzione avrebbe avuto modo di comparare che gli impegni assunti dall’Assessore non sono altro che una condita insalata di progetti e di opere realizzata dall’Amministrazione D’Aprile, nella quale, per giunta, lo stesso Mistorni rivestiva l’incarico di Presidente del Consiglio: Le bugie di Granata e Gentile nel meschino gioco di attribuirsi meriti sono paradossali:
In molti precedenti articoli avevo scritto che il compito di questa Amministrazione Granata, al di là del banale gioco di accaparrarsi meriti delle numerose opere lasciate in eredità dalla mia gestione, sarebbe stato quello di portare a compimento le opere da me progettate, finanziate ed appaltate e che soltanto un’attenta politica finanziaria avrebbe consentito l’ultimazione delle stesse. La Politica Finanziaria dell’Ente è quasi al dissesto! La venuta di Gentile dovrebbe mascherare questa cruda realtà! Ancora aleggiano queste squallide convinzioni di trovare gente in periferia ( di Cosenza? Che ridere…) disposta a farsi mettere l’anello al naso? L’incoscienza dei numerosi cittadini che hanno dato il consenso, ma soprattutto coloro che si sono prodigati, a vario modo, a determinare quel risultato di Giugno 2009, portano la responsabilità dello stato di degrado e sfasciume, a cui nessun “lirismo” poetico può essere concesso o attribuito. Piuttosto, nei confronti di coloro che intendono la Politica in questo modo, alla luce di queste precisazioni ed altre che sono disposto a fare in pubblico confronto, rimane ancora aperto il debito di Gentile ed altri Assessori Regionali che hanno ottenuto una lodevole affermazione a Belvedere. Fatta eccezione per la Strada di Pantaide da costruirsi con mutuo Comunale su cui la Regione si accolla la rata interessi, il risultato di questi Magnanimi al momento resta Zero. Complimenti! Ma la positività di una sana Amministrazione non si commisura con i fallimenti altrui! Lo si capirà ancora in seguito, fra non molto, allorquando le Ditte destinatarie delle “Scellerate “ Ordinanze dei danni alluvionali del Gennaio 2009 riceveranno il sacrosanto riconoscimento dei lavori effettuati. E scusate se al mio infinito elenco aggiungerò ancora 3.800.000 Euro all’economia del Paese. E’ nella forza della ragione la mia costante seria applicazione della Politica dell’Amministrare. Nessuno mai ha chiesto il riconoscimento di una elemosina all’elemosiniere di turno, ma il rispetto dei dignitosi umani diritti. Mauro D’Aprile Gruppo L’Orizzonte - 04.09.2012
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