cerca nel sito

Laltrasinistra, Powered by Joomla! and designed by 123WebDesign
si è svolto ieri sera, l'incontro tra i sindaci dell'alto Tirreno cosentino ed il Presidente Scopelliti PDF Stampa E-mail
Scritto da sindaci tirreno cosentino   

Si è svolto ieri sera, lunedì 2 luglio,  presso l’Hotel Ducale di Cirella, l’incontro tra la Conferenza Permanente dei Sindaci dell’Alto Tirreno Cosentino ed il Presidente della Regione Calabria, l’On Giuseppe Scopelliti.

Si ricorda che la Conferenza  ha preso vita   lo scorso mese di  giugno dalla volontà  dei Sindaci   di dare vita  ad un organismo che si rendesse capace di  rappresentare  unitariamente le istanze di un importante territorio della Calabria. In tal senso,  come primo passaggio concreto del loro percorso comune  i componenti della Conferenza hanno chiesto di incontrare uno dei loro principali interlocutori istituzionali.  Erano presenti all’appuntamento di Cirella anche l’Assessore al Bilancio ed alla Programmazione, On. Giacomo Mancini e i Consiglieri Regionali On.li Giulio Serra e Giampaolo Chiappetta.

La riunione di ieri sera si è svolta in un clima cooperativo ed ha avuto un carattere decisamente operativo. I Sindaci della Conferenza dopo aver ringraziato l’On Scopelliti e gli altri rappresentanti della Regione presenti ed aver spiegato le finalità della loro iniziativa,  hanno esposto al Presidente  le principali problematiche del comprensorio,  ed in particolar modo  quelle legate  alla  stagione estiva  che si avvia ad entrare nel vivo e che risulta determinante  per una Regione che ha nel turismo la sua principale risorsa. Le istanze esposte dai primi cittadini sono state sintetizzate in un documento (allegato al comunicato) che è stato consegnato al Presidente al termine dell’incontro assieme al testo fondativo della Conferenza. In particolare, tra le altre,  sono emerse tra le questioni più impellenti e maggiormente ricorrenti negli interventi, quelle inerenti le problematiche del “mare sporco”, del sistema di smaltimento dei rifiuti, della sanità, del possibile calo di presenze turistiche.

Il Presidente Scopelliti da canto suo, ha voluto dare da subito, come detto,  un taglio operativo all’incontro contattando diverse volte, i responsabili dei diversi dipartimenti  regionali competenti delle questioni poste dai Sindaci. In particolare sulle tematiche più urgenti lo stesso On. Scopelliti ha aggiornato la Conferenza ad incontri tecnici che si svolgeranno nei prossimi giorni e dei quali  saranno resi noti ai media le tempistiche e le modalità. Il Presidente al termine dell’incontro ha valutato positivamente la scelta dei sindaci dell’Alto Tirreno Cosentino di “fare squadra” e di interloquire costruttivamente con la Regione, dichiarando: “ Bisognerà prestare maggiore attenzione e fare rete tra i territori, per affrontare le problematiche in tema collegiale. Speriamo che l’impegno, la condivisione la concertazione con l’ente Regione possa portare risultati importanti”. Sulle singole questione il Presidente ha detto: “Ci sono una serie di criticità che si registrano su questa parte del territorio. Abbiamo riscontrato, nel giudizio espresso da alcuni sindaci alcune scelte importanti che vanno verso la soluzione di alcune problematiche. Ci sono invece altre questioni aperte che  approfondiremo  prossimamente”. I Sindaci dell’Alto Tirreno Cosentino - 03.07.2012

Documento Conferenza Permanente del Sindaci dell’Alto Tirreno Cosentino. Incontro con l’On. Giuseppe Scopelliti.

Diamante, 2 luglio 2012

Egr. Presidente,

desideriamo, innanzitutto,  ringraziarla per  averci dato  la possibilità di presentarle la “Conferenza Permanente dei Sindaci dell’Alto Tirreno Cosentino”, l’organismo che abbiamo istituito unitariamente e che trova in lei un naturale ed indispensabile interlocutore.

Alleghiamo a questo documento, il testo costitutivo della Conferenza ricordandole brevemente che la stessa è scaturita da una serie d’incontri e contatti tra i Sindaci, i quali hanno voluto concretizzare l’idea, unanimemente condivisa, di poter affrontare sinergicamente e metodicamente le problematiche che interessano il comprensorio dell'Alto Tirreno Cosentino ed in tal modo rappresentarle, con una sola voce, alle istituzioni sovracomunali.

L’intento dell’Organismo è anche quello di avviare una programmazione che riesca a mettere “in rete” e contemperare le eccellenze presenti in un territorio così composito e ricco,  al fine di fare emergere le potenzialità di un comprensorio sano e laborioso che riteniamo, non sia stato fino ad ora giustamente valutato e valorizzato per il ruolo di traino e di impulso che ha avuto e che continua a           avere per l’economia dell’intera Regione nonché per l’immagine della stessa, in particolar modo nel settore dominante dell’economia calabrese: quello turistico.

L’Alto Tirreno Cosentino vuole crescere e ha grandi prospettive in una visione che guarda al Mediterraneo e all’Europa, ma per farlo deve superare le gravi problematiche, gli handicap strutturali che lo affliggono da tempo e, nell’immediato,  deve essere messo in grado di superare le  impellenti  emergenze che l’estate, oramai iniziata, ripropone  nella sua gravità e delle quali vorremmo discutere con Lei, riguardando materie  di  competenza principale dell’ente  Regione.

Nel dialogo che intendiamo istaurare con la Regione, pertanto, è nostra intenzione agire su due livelli e cercare di accordare una visione programmatica di ampio respiro con una serie di azioni concrete sulle questioni più impellenti sulle quali, pur in uno spirito collaborativo, vorremmo sensibilizzare gli enti sovracomunali, a cominciare da quello da Lei presieduto.

Con questo spirito le evidenziamo da subito le domande programmatiche che dovrebbero, a nostro avviso, sottendere sempre il dialogo con la Regione ed essere il criterio ispiratore dei successivi incontri che vorrà accordarci.

  • Quale sarà il ruolo che il nostro territorio, quello dell’Alto Tirreno Cosentino, avrà nella programmazione regionale, nel breve periodo così come in una prospettiva più ampia? Si riuscirà a sfatare, nell’agire concreto e nell’opinione pubblica, l’idea di un comprensorio a cui viene riservato  il ruolo di “periferia marginale” della Regione ?
  • La Regione si impegnerà ad ottimizzare le potenzialità di questo territorio,  “porta” della Calabria verso il resto della penisola e punta avanzata, come detto sopra, della stessa  in diversi settori dell’economia, a cominciare da quello turistico ?
  • Nel campo del welfare la Regione attuerà delle politiche con criteri ispirati solo a principi “ragionieristici”, o volte a far si che i cittadini dell’Alto Tirreno Cosentino possano usufruire compiutamente di servizi e strutture confacenti (sanità, scuole, trasporti, viabilità etc.), che tengano oltremodo  conto dei flussi turistici che giungono nel territorio nei periodi delle vacanze?

La conferenza permanente dei Sindaci dell’Alto Tirreno Cosentino, si è posta come obiettivo quello di affrontare con concretezza le questioni che riguardano il territorio, per tale motivo in questo nostro primo incontro vorremmo fin da subito sottoporle questioni che riteniamo improrogabili e della massima urgenza:

  • I primi giorni dell’estate hanno evidenziato la presenza di mare sporco in alcune zone della costa tirrenica cosentina. Un fenomeno che rischia, anche perché particolarmente amplificato dai media, di dare un colpo mortale ad una stagione turistica che a motivo della crisi si presenta già ricca di incognite. Chiediamo, quindi, alla Regione di convocare, com’è avvenuto nei giorni scorsi nella Provincia di Vibo, le autorità competenti per fare il punto della situazione e comprendere le ragioni dei fenomeni sopraindicati, predisporre quindi un monitoraggio delle coste e attuare gli interventi possibili e necessari, tesi a ovviare una questione che risulta, come detto, vitale per il principale comparto economico del comprensorio.

  • Analogamente alla questione “mare sporco”, al fine di evitare le gravi criticità riscontrate lo scorso anno, è indispensabile informare sistematicamente i sindaci sul piano di smaltimento dei rifiuti predisposto dal Commissario Regionale nel periodo dal  15 giugno al 15 settembre. Si chiede di conoscere, anche alla luce delle recenti dichiarazioni dell’Assessore Pugliano, quali sono le determinazioni riguardanti i siti in cui verrà indirizzato lo smaltimento e di fornire di concerto con gli enti comunali, una costante informazione finalizzata a rassicurare l’opinione pubblica locale  e l’utenza turistica su tale delicata vicenda.

  • Chiediamo di riaprire al più presto un tavolo di discussione sulla vicenda dell’Ospedale di Praia a Mare e sulle problematiche inerenti le strutture sanitarie del comprensorio dell’Alto Tirreno Cosentino.Pur nella necessaria considerazione dei previsti tagli alla spesa sanitaria, una riconsiderazione della vicenda del nosocomio praiese è un’esigenza dettata dalla necessità di assicurare un’adeguata assistenza sanitaria ai cittadini del comprensorio, tenendo conto anche dell’alta presenza turistica, soprattutto nei mesi di luglio e agosto.Ugualmente, si ritiene indispensabile una concertazione complessiva sulle criticità del settore sanitario nel nostro territorio.

  • Chiediamo di avviare un serio piano di rivalutazione delle zone collinari e montane del nostro comprensorio, eccezionalmente ricche di opportunità nel settore turistico per il loro patrimonio paesaggistico, culturale, storico ed enogastronomico. Un piano che non potrebbe prescindere dalla creazione di collegamenti (come navette bus) con le zone marine al fine di sfruttare positivamente quella che è una singolare peculiarità, in chiave turistica, del nostro territorio: la possibilità di avere il mare e la montagna nel giro di pochi chilometri.
  • Chiediamo di aprire con urgenza un tavolo comune sulle questioni inerenti i trasporti verso la nostra Regione in generale e verso l’Alto Tirreno Cosentino in particolare, cercando di invertire la tendenza che vede il nostro territorio progressivamente impoverito di gran parte di quei collegamenti ferroviari che risulterebbero necessari per contribuire al suo sviluppo turistico.È importante promuovere un’azione comune nei confronti degli enti preposti ed in particolare di Trenitalia. Allo stesso modo, chiediamo alla Regione di incalzare Ministeri competenti e ANAS, perché rivolgano la dovuta attenzione verso il deprecabile stato della sicurezza delle vie di percorrenza su ruota, anch’esse determinanti per l’incremento dei flussi turistici.
  • Pur nella ristrettezza dei tempi, come le è stato già evidenziato in una lettera inviatale dai sindaci nei mesi scorsi, chiediamo di realizzare campagne pubblicitarie e di promozione che mettano in evidenza le specificità e le eccellenze turistiche dell’Alto Tirreno Cosentino, promuovendo, nel contempo, la concertazione nella programmazione degli eventi finalizzati allo stesso scopo, evitando inutili  e dannose sovrapposizioni.

I Sindaci dell’Alto Tirreno Cosentino

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information