Nel rivisitare l’elenco delle Delibere di Giunta del Comune di Belvedere, quelle prodotte dal Gennaio ad Aprile 2012, rilevo con soddisfazione che,  l’approvazione di alcune,  riprende il lento cammino delle Opere Pubbliche approvate e finanziate dalla precedente Amministrazione di Centro Sinistra,  a guida D’Aprile, con Lista Civica “Unità Popolare”.

Il constatare che almeno quattro progetti, su cinque, rientrano nel più complessivo schema di opere a supporto del Progetto Strategico, proposto con il Programma Amministrativo della Lista “Orizzonte”,  conferma la previsione, abbondantemente da me annunciata, che la sola semplice  esecuzione di queste, avrebbe comportato ed esaurito il compito dell’ Amministrazione subentrante.

Con Delibera n°29 dello 02/Febbraio/2012 si continuano i lavori di Attuazione Piani P.I.P (importo Euro 1.175.000,00) - Realizzazione Opere di Urbanizzazione Località Pille, a completamento di quelli già realizzati nel 2007 in località Chiana. Questi, non solo offriranno decoroso corredo alla già presente Lavanderia Industriale, ma metteranno a disposizione quei nuovi Lotti che, secondo lo Schema da me proposto di San Valentino, insieme agli impianti delle aree dismesse, dovrebbero essere destinati ad attività Artigianali per quelle Filiere di prodotti di nicchia, individuati e finalizzati al tema dell’Amore.

Con Delibera n°59 del 23/Marzo/2012 :” Lavori di Completamento Strada Costiera di Collegamento al Porto Turistico di Belvedere- ”, viene approvato il Progetto Esecutivo del Secondo Lotto, per un importo complessivo di Euro 1.000.000,00 ( a seguito delle opere del Primo, realizzate con proprio mutuo nel 2007). Nel Progetto Preliminare approvato con Delibera n°105 del 30 Giugno 2008, sono previsti Tre lotti. L’opera è stata finanziata con Decreto dalla Regione Calabria- Settore 3 Programmazione e Gestione Infrastrutture di Trasporto- Lavori Pubblici n.3184 del 17 Marzo 2010 (Assessore Incarnato), ed è stata  rimodulata con Cod. MS/CS8 (recupero ambientale-Assessore Gentile). La strada, quale naturale proseguimento  da, e per, Calabaia, Sangineto Lido, Pietrabianca e Cittadella, si coordina con la ex Provinciale - Ponte di S.Antonio, e quindi lo snodo per L’Oracchio- S.Andrea e Acquaro (a proposito quando termina?), e insieme al Parcheggio ipotizzato a copertura del Gafaro sul Lungomare ed al proseguimento della  parallela di Via della Repubblica (a proposito che fine ha fatto?), in raccordo con le altre arterie, andrà a costituire quella dotazione infrastrutturale capace di dare organicità ad un sistema viario, troppo viziato da soluzioni occasionali.

Il Piano di Recupero Urbano di Località Monti, oggi in via di esecuzione , con un finanziamento Regionale di Euro 937.000,00, ripescato  tramite Commissariamento Regionale per volontà dell’Assessore Incarnato e rimodulato dal sottoscritto, con altre quote di partecipazione, a seguito rinuncia da parte di alcuni imprenditori privati,  rappresenta la terza cosa di buono! Oltre le opere di privati, a prevalente regime  di servizio, prevede la realizzazione di impianti pubblici per il tempo libero, aree a verde e completamento viario con l’adiacente area di Edilizia Economica  e Popolare. L’ampio Parcheggio destinato ai Pullman previsto a ridosso dello svincolo ex SS.18, (che spero sia rimasto! ),  per quanto si diceva al punto precedente, riveste una importanza strategica per lo sviluppo dell’intera Città. ( vedi XIII° Cap. “Dal Tirone allo Scalone ed Oltre”-Storia di una Città- di Mauro D’Aprile).

La terza Delibera,  n°61 del 28 Marzo 2012: “Approvazione Schema Lettera Invito Gara Procedura Negoziata per Intervento di Consolidamento del Movimento Franoso in Località S.Lucia”, utilizza un finanziamento di Euro 500.000,00 ottenuto, congiuntamente ad  altro finanziamento di Euro 1.150.000,00 per la scarpata Antonio Pepe i cui lavori, dietro mia Ordinanza, sono stati eseguiti e liquidati. Il finanziamento da parte dell’allora Ministro all’Ambiente On. Prestigiacomo, accreditato direttamente e riscosso nel Bilancio Comunale 2009 ( Cap. di Entrata 540/1) è avvenuto a seguito mia personale presentazione di scheda progetto al Ministero dell’Ambiente. Con  Ordinanza Sindacale n° 02 del 3 Gennaio 2007  ho attribuito gli incarichi per l’esecuzione del relativo progetto. Una tardiva, scaltra Nota, dell’ Assessorato Infrastrutture LL.PP, solo per acquisizione di meriti, ha fatto rientrare il Progetto fra quelli inseriti in un Programma Regionale di Difesa del Suolo. La  integrazione di  altro mutuo Comunale di Euro 100.000,00 consente, per un importo complessivo di Euro 600.000,00 la realizzazione di un primo lotto funzionale per la indifferibile messa in sicurezza del sito. La complessità del progetto prevede ulteriori finanziamenti! Lo scarso peso rappresentativo di questa maggioranza, a distanza di tre anni, non ha garantito altro risultato! Agli stessi attuali Amministratori ed ai redattori del Piano Generale della Difesa del Suolo, nonché ai Responsabili Regionali della Protezione Civile va sottolineato che la caratterizzazione della frana, l’interesse pubblico che essa riveste, l’ insieme della situazione generale di dissesto dal Bivio Portosalvo al Capoluogo, costituiscono una priorità d’intervento in ordine alla classificazione di Area ad alto Rischio Idrogeologico. Siamo curiosi di vedere i preliminari del Piano e, per altro, in spasmodica attesa di constatare la  “infondatezza di merito” delle “avventate ordinanze” nell’area (S.Lucia- Rotonda), dell’alluvione del Gennaio 2009.

La strombata Delibera n° 74 del 24 Aprile 2012, quella della manna di Gentile ottenuta dal Vice Sindaco Mario D’Aprile, con all’oggetto: “Intervento Urgente Messa in Sicurezza e Sistemazione Strada Comunale di Collegamento Alla SS.18 Castromurro- Pantaide importo Euro 600.000,00- Approvazione Progetto Definitivo”, prevede per l’intervento in questione, un contributo costante poliennale per 20 anni di importo pari all’80% della rata annuale di ammortamento sul mutuo contratto dal Comune dell’importo complessivo di Euro 600.000,00. Per una politica “di servizio” la “ricompensa” mi sembra, oggettivamente, scarsa!Con questo sistema, tipico per la Costruzione di Case Comunali, andrebbero finanziate grandi opere urbane, ma queste presuppongono capacità di “progettualità amministrativa”.

Più lungimirante ed interessante, invece, la Delibera n°18 del 31 Gennaio 2012 con all’oggetto: “Gestione Tecnica Rapporti CONAI-Incarico” che partendo dall’esigenza di procedere alla stipula delle convenzioni con le aziende di conferimento del materiale differenziato (raccolta RSU), individua nella Società Gai Ambiente s.a.s. il soggetto in grado del disbrigo pratiche di stipula convenzioni circuito CONAI per acquisizione contributi previsti sul recupero dei rifiuti differenziati. Fatto salvo la mia non conoscenza della Società Gai Ambiente, e fatto salvo, considerata la materia, l’immanchevole giudizio che su questo esprimerà il Consigliere Ugolino del Gruppo Insieme, col beneficio dell’ingenuità, mi sembra che entrare nel circuito virtuoso del CONAI, rispetto a tanto poco, sia  “Qualcosa di Buono”. Mauro D’Aprile gruppo "L’Orizzonte" - 19.05.2012