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ss18, Mistorni chiede al Sindaco interventi per renderla meno pericolosa PDF Stampa E-mail
Scritto da giuseppe mistorni   

Nonostante il perpetrarsi e accentuarsi della crisi economica che sta attraversando il Paese Italia ed in particolare le aree del profondo Sud, che ha reso povero il ceto medio e posto in difficoltà anche le famiglie relativamente più agiate,

il traffico sulle strade “cosiddette statali” degli anni ’80, aumenta e crea serie difficoltà alla viabilità e pericolo alla pubblica incolumità.

Ci si riferisce alla superstrada tirrenica cosentina ex SS18 a scorrimento veloce, che attraversando i vari centri abitati come il caso di Belvedere Marittimo, ha causato in questi ultimi anni numerosi incidenti per lo più mortali.  Chi scrive, nelle sue funzioni di consigliere regionale, ha più volte segnalato all’Anas, ai vari politici, che hanno avuto responsabilità di Governo al Ministero dei Lavori Pubblici, l’esigenza di ammodernare il tracciato stradale esistente – poiché pensare ad una nuova variante è utopistico - con corsie di decelerazione, rotatorie, sottopassi, marciapiedi e regolamentazione dei vari accessi prospicienti allo stesso

Non è corretto e sostenibile imputare ai Comuni la manutenzione della segnaletica di queste grosse arterie di comunicazione tra il Nord , il Sud e la Sicilia, specie se si considera che l’autostrada da Lagonegro a Reggio Calabria è in mente Dei . Il traffico su gomme aumenta perché non vi sono alternative: i treni pendolari e di lunga percorrenza sono stati drasticamente ridotti, fra l’altro sporchi con carrozze fatiscenti e costosi ; la possibilità di utilizzare il mezzo aereo è proibitivo sia dal punto di vista economico, specie per i voli di linea “Alitalia”,  che per la difficoltà di raggiungere l’unico aeroporto di Lametia Terme , per nulla collegato con i paesi del medio e alto Tirreno Cosentino.

Ciò premesso, si chiede al Sindaco di Belvedere, quale rappresentante eletto e responsabile del territorio che amministra, se è a conoscenza di programmi o interventi di manutenzione straordinaria da parte dell’Anas,  del tratto di strada statale denominato “Corso Europa” per renderlo agevole, meno pericoloso e fruibile sia per i residenti che al traffico proveniente da Nord e Sud Italia?

In periodi di contingenze varie, ristrettezze finanziarie locali e nazionali e le continue richieste di sacrifici al cittadino medio, ora povero, è obbligo morale e sostanziale per chi ci governa operare delle scelte secondo criteri oggettivi e di priorità. Non è per spirito campanilistico, ma il cittadino comune che si ferma al semaforo appena dopo il confine di Belvedere, procedendo verso sud , si pone spontaneamente la domanda: qual è l’utilità e priorità di quel sottopasso che l’Anas sta realizzando? La meraviglia è ancora più evidente se si considera che a circa 300 metri più a sud esistono svincoli stradali per le zone abitate a mare e a monte. Chi ha autorità e responsabilità di governo del proprio territorio non può non segnalare a chi di dovere e che ha l’obbligo di tutelare l’incolumità dei cittadini tutti, la situazione pericolosa che si ha al bivio denominato della “Fornace”, al bivio nei pressi del cosiddetto “Ponte di ferro”, dove si immettono numerosi cittadini provenienti dalle popolate contrade rurali e residenziali; all’incrocio Malafarina - Quattromani,  ed infine in prossimità di grossi centri commerciali.

Signor Sindaco è chiedere troppo la realizzazione di qualche rotatoria, marciapiede o corsia di decelerazione? Le difficoltà nella viabilità che si hanno in altri Comuni contermini sono ancora di più presenti nel nostro. Giuseppe Mistorni - 02.05.2012

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