Il Presidente della Regione Calabria, on. G. Scopelliti, Commissario Delegato per il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi alluvionali del Gennaio 2009, con propria ordinanza n°19/3741 del 16 Gennaio 2012, ha stabilito che il "contributo ammissibile per le pratiche relative agli interventi eseguiti dal Comune di Belvedere Marittimo è pari ad € 0,00".

Il Presidente motiva il suo provvedimento:

• con le risultanze delle istruttorie effettuate dalla Struttura regionale di supporto al Commissario Delegato on. Agazio Loiero, che rilevava nelle pratiche "la presenza di numerose incongruenze e anomalie:

- "perizie redatte dalle imprese incaricate",

- perizie redatte da tecnici incaricati dalle imprese e non controfirmate dall'UTC",

- procedure non conformi a quanto previsto dalla normativa vigente";

• con le risultanze della relazione effettuata dai Servizi ispettivi di Finanza Pubblica per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile:

- "i verbali di somma urgenza  (peraltro non sempre presenti e nelle forme prescritte) sono stati redatti e firmati da tecnici esterni,

- le perizie tecniche di somma urgenza sono state redatte da tecnici esterni all'Amministrazione e non sono state controfirmate dal responsabile dell'UTC,

- in alcuni casi, gli importi dei lavori effettuati aumentano ingiustificatamente,

- l'importo dei lavori non appare negoziato rispetto al prezziario regionale,

- non sempre si ravvisa il presupposto necessario per l'avvio dei lavori di somma urgenza...".

Pertanto, a distanza di tre anni dai gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato il territorio del Comune di Belvedere Marittimo, "Scopelliti e la Giunta di Centrodestra regionale non ci daranno la copertura né serviranno le preghiere di S. Gentile" come scrive Mauro D'Aprile su laltrasinistra

Che fare, a fronte di una situazione tanto drammatica?

Quali risposte fornire alle imprese agricole che hanno subito danni per € 500.000, al Porto turistico "Riva di Scidro" danneggiato per € 450.000, ai 48 nuclei familiari evacuati le cui abitazioni sono state danneggiate per € 2.000.000, alle imprese edili che hanno effettuato lavori di somma urgenza per € 3.723.835?

Ha ragione l'on. Giuseppe Mistorni, quando sostiene che "bisogna uscire da questa insostenibile situazione" e che non serve a risolvere i  problemi "attribuire colpe o sottolineare superficialità burocratiche"; ma non si può non rilevare che il Centrodestra, al governo, negli ultimi anni, di Belvedere, della Regione Calabria, dell'Italia, non è stato in grado di risolvere un problema che rischia di affossare definitivamente l'economia, la società, le finanze comunali.

Bisogna, innanzitutto, opporsi, in ogni sede, all'ordinanza del Commissario Delegato regionale, per la semplice ragione che Belvedere Marittimo, nei mesi di Gennaio e Febbraio 2009, è stato sconvolto, più di ogni altro Comune calabrese, da mareggiate, frane, alluvioni che hanno danneggiato strade, condotte idriche e fognarie, fabbricati e terreni agricoli.

Ma ciò non è sufficiente: le imprese che hanno effettuato i lavori non sono in grado di attendere i tempi della giustizia ordinaria né il Comune può imporre ulteriori tributi ai cittadini di Belvedere Marittimo per onorare "gli impegni giuridicamente assunti con le imprese esecutrici dei lavori".

E' necessario concordare con le Ditte tempi e modalità di pagamento, anche parziale, dei crediti da loro vantati. Le risorse potranno essere recuperate senza minacciare misure demagogiche.Siamo in grado di dimostrarlo, se solo l'Amministrazione comunale intende confrontarsi con noi. Riccardo Ugolino - consigliere comunale "Insieme" - 17.04.2012