Il Consiglio provinciale, nella seduta del 2 Dicembre 2011, ha approvato con delibera n. 31 il Piano di dimensionamento della rete scolastica e dell'offerta formativa della provincia di Cosenza per l'anno 2012/2013

che la Regione Calabria ha confermato mediante delibera di Giunta n. 47 del 10 Febbraio 2012. Con la stesura di detto Piano, la Provincia è chiamata a definire, sul proprio territorio, una più efficiente ed efficace razionalizzazione della rete scolastica, anche sulla base delle proposte dei Comuni e soprattutto nel rispetto di precisi indirizzi regionali che il Comune di Belvedere Marittimo ritiene però siano stati disattesi.

L'Amministrazione provinciale ha previsto, per il nostro Distretto di appartenenza, l'accorpamento dell'Istituto Tecnico Agrario (ITA) con l’I.I.S. (Liceo classico + ISA) di Cetraro, in luogo dell'accorpamento dell'ITA con i Licei di Belvedere per come proposto invece dal Comune di Belvedere M.mo.

Nonostante la nostra richiesta, ampiamente motivata, di modifica del Piano nella parte in parola, la Provincia ha ritenuto di dover confermare la soluzione elaborata, benché evidentemente censurabile sia sul piano della legittimità che del merito e nonostante l'invito del competente Dipartimento regionale a valutare prima dell’ approvazione definitiva del Piano - l'opportunità della nostra proposta nell'interesse degli alunni e delle famiglie.

Dette censure sono oggetto del ricorso al TAR, che il nostro Comune ha deciso di intentare avverso la delibera del Consiglio provinciale, approvata peraltro con il voto favorevole anche dei nostri rappresentanti territoriale Gilberto Raffo ed Ernesto Magorno, dando incarico con delibera di Giunta comunale n. 57 del 20 marzo 2012, ad un proprio legale di fiducia, "Alla luce degli atti amministrativi, delibera del Consiglio provinciale n.31 del 02/12/2011, ci dispiace che non ci sia stata battaglia politica, da parte di chi è stato eletto dal nostro territori, per sostenere, giustamente le nostre ragioni. Anche questa volta subiamo delle scelte penalizzanti nella totale indifferenza”. Enrico Granata sindaco del comune di Belvedere M.mo - 27.03.2012