Gilberto Raffo sindaco di Belvedere e Ernesto Magorno pronto a diventare consigliere regionale. Con la benedizione di Mario Oliverio, futuro candidato alla presidenza della Regione.

Guardano lontano i due consiglieri provinciali. Lungimiranti al punto giusto. Tanto per gustare, in attesa dell’evolversi degli eventi in campo nazionale come in quello regionale. Ma andiamo per ordine. La presentazione dei due convegni (poi rinviati), uno a Diamante e l’altro a Belvedere, sullo stesso argomento e con gli stessi relatori (anche se con titoli diversi), uno “Politiche attive e prospettive di sviluppo”, l’altro “Turismo e territorio”, ambedue organizzate dal Pd, in collaborazione con l‘Mpa e con la partecipazione “nientepopodimeno” che del presidente della Provincia, Mario Oliverio, sanciscono di fatto l’inizio di un accordo che vede in gioco anche il vicepresidente dell’Mpa, Orlandino Greco (e guarda un po’ presidente del consiglio provinciale), pronto ad assicurare un posto di candidato nel movimento di Raffaele Lombardo.

Se la logica dell’alternanza regge anche stavolta, i giochi sono quasi fatti per far sedere Oliverio sullo scranno più alto della Regione Calabria e i suoi più fedeli seguaci, tra cui Magorno e Raffo, collocati nei punti giusti.

Iniziamo da Diamante. Ernesto Magorno è lanciatissimo per la riconferma a sindaco della città dei murales e del peperoncino. Ma il ruolo di sindaco gli sta stretto. Più volte ha lanciato messaggi ai piani alti del partito cui appartiene, il Pd (dove tra l’altro gode dell’apprezzamento del gotha) mostrando di sapersi muovere in ambienti anche lontani dal suo. E la riconferma alle passate elezioni provinciali nel collegio di Belvedere (che vede anche paesi come Diamante, Sangineto e Bonifati), ne sono una garanzia. Ha saputo poi far passare il messaggio di Diamante paese turistico, anche in contesti una volta difficilmente raggiungibili. Abile equilibrista, è riuscito a far metabolizzare come volano per lo sviluppo anche la realizzazione del porto, dapprima scettico ed ora strenuo sostenitore. Ha intenzione di mettere mano nella stanza dei bottoni e non lo manda certo a dire. E quale occasione migliore se non scendere in campo in questa lunga campagna elettorale? Con Oliverio candidato alla presidenza un posto di consigliere non glielo leva nessuno. Resta solo da capire con chi. Se con il Partito Democratico, ma con spazi ristretti, o se con l’Mpa dell’amico Orlandino Greco, quest’ultimo pronto a sostituire Olivero (anche se con scarse possibilità) alla guida della giunta provinciale.

A Belvedere invece Gilberto Raffo è pronto a sostituire il fragile Granata alla guida della giunta comunale. Ex assessore del primo esecutivo Granata (di 15 anni fa), Raffo si è fatto poi le ossa come consigliere provinciale, eletto la prima volta con il Nuovo Psi e poi ricandidato con Autonomia e diritti di Loiero e tirato per i capelli al ballottaggio. I voti non sono mancati, potendo contare sul sostegno di Magorno, già eletto. E il momento anche a Belvedere, sembra essere quello giusto. La politica di Granata sembra fare acqua da tutte le parti, alle prese con problemi interni e di cassa. Raffo è anche l’organizzatore delle più belle manifestazioni mai viste sul territorio, “Note di fuoco”, che ha attirato nella cittadina tirrenica per le tre edizioni fatte, centinaia di migliaia di persone. Se candidato a sindaco Gilberto Raffo potrebbe contare sull’appoggio di Giuseppe Mistorni, Riccardo Ugolino e del sempre amico Mauro D’Aprile (ex primo cittadino). E non è un caso che a suonare il campanello d’allarme sia stato il presidente del consiglio comunale Oreste Sarpa. Antonello Troya - 14.02.2012