Caro Enrico, prendo in prestito l’allocuzione conosciuta ai più legata al disastro della nave Concordia.

Un parallelismo certamente forzato, ma non ho altro modo per portare all’attenzione di voi amministratori, ancora una volta, lo stato di disagio che la comunità belvederese sta vivendo. Legato alla mancanza di lavoro, alla mancanza di stimoli culturali e sociali. E con una economia che fa acqua da tutte le parti. Ritorno sulla mia richiesta di ritirare la delega all’assessore al turismo, al vicesindaco la delega all’istruzione e stavolta aggiungo anche quella dell’assessore al commercio.

Non ha senso continuare ad investire soldi dei contribuenti (ripeto soldi dei contribuenti) in attività amministrative e di governo che non hanno dato i frutti sperati. Non una sola iniziativa in ambito commerciale: dico solo una che possa incoraggiare gli operatori ad investire sul loro futuro. Non parliamo delle scuole, lasciate senza gasolio e senza alcun input di educazione civica che possa formare i ragazzi ad intendere lo Stato e il Comune come parte integrante della propria vita.

E il turismo, poi. Stendiamo un velo, più che pietoso. Dal 16 al 19 febbraio si terrà a Milano la Borsa Internazionale del Turismo. Un evento unico, da non perdere per chi vuole fare del turismo l’elemento fulcro dell’economia. Belvedere Marittimo si prepara ad affrontare questo nuovo evento con ….. il nulla. Quale pacchetto vacanze offrirà agli innumerevoli visitatori che affolleranno lo stand?

Ma mi chiedo…. L’assessorato al turismo sarà presente alla Bit? Al momento non è dato sapere. Se Belvedere Marittimo prenderà parte alla Bit di Milano porterà in dote un considerevole piano di sviluppo turistico. In vetrina siamo certi, ci sarà il “Gaetanoshow” (forse quest’anno si chiamerà il “Francoshow” o il “Micheleshow” per dire due nomi a caso) e forse lo Scidro’s Festival, kermesse dedicata al mare con gli stand dei camini e termosifoni. O ancora sarà propinata la “città dell’amore” con le famose reliquie.

Dimentico le serate con i circhi, che impregneranno di cacca tutta l’aria circostante il rione Sant’Antonio e inquineranno il campo sportivo rendendolo una cloaca. E perché no, le belle e suggestive passeggiate nel centro storico divenuto ormai isola pedonale, con enormi (!?!?) incassi per i commercianti. Ma no…. Forse mi sono allargato troppo. Il piano turistico 2012 si baserà sull’archeologia. Come non pensarci. Saranno presentati i reperti trovati, raccolti e catalogati a Belvedere Marittimo, in località Pantano e a Capo Tirone. Con relativa visita del museo archeologico. Peccato che il museo si trovi a Cetraro.

Siamo certi che questa amministrazione comunale e l’assessorato al turismo saranno in grado di finanziare un’operazione di allontanamento del turista da Belvedere. A cominciare con la tassa di soggiorno. Saranno presentate le solite brochure sulle quali qualche mente perversa spera di incrementare gli arrivi del napoletano di turno.

Ma forse sbaglio…… dimentico il viaggio in Val d’Aosta alla fiera dell’artigianato locale e delle tradizioni di Sant’Orso, organizzato dai nostri amministratori. Quella si che è stata una vera e propria campagna di sensibilizzazione turistica. Ah… come ci manca “Note di fuoco”…

Agli amministratori non chiediamo certamente un ulteriore sforzo: non ne sono capaci, ce ne siamo accorti in questi anni. Chiediamo solo per il turista l’accoglienza, i servizi, il mare pulito, l’igiene pubblica la ricezione alberghiera con pacchetti alla portata delle economie familiari. E a questo punto ci sta bene anche il “Gaetanoshow” e le immancabili sagre.

Non voglio credere che più della metà degli aventi diritto al voto (me compreso) abbia preso un abbaglio. Non voglio credere che un futuro dovremmo rimpiangere altre amministrazioni. Come il “parente povero” la nostra economia è trainata da altri paesi. Avete dato il nostro passato, presente e futuro, nelle mani di altri, rendendolo carta straccia, senza valore.

A te sindaco chiedo di ritornare a fare il timoniere: maggiore oculatezza non solo nello spendere i soldi pubblici (non esistono solo incarichi ad avvocati e tecnici), ma anche nell’avviare una campagna pubblicitaria per attrarre turismo e quindi economia. Spero solo che a ciò non ci debba pensare il sindaco di Diamante. Antonello Troya - 07.02.2012