La decisione di accorpare l’ITA di Belvedere ai Licei di Cetraro, sorprende le Istituzioni scolastiche di Belvedere, ma, allo stesso tempo, conferma che la politica è fatta di scelte incomprensibili, per non dire insensate e di parte, facendo intravedere un inizio di campagna elettorale, anche se con molto anticipo.
Sfugge se quella Politica o quella Amministrativa. I fatti: - la Gazzetta del Sud solo qualche settimana fa riportava la notizia circa l’accorpamento dell’ITA di Belvedere all’ITCG di Diamante; - qualche giorno dopo, a seguito incontri a cui partecipavano il vicesindaco di Belvedere , Mario D’Aprile, il Presidente del Consiglio Comunale di Belvedere, Oreste Sarpa, il Sindaco di Diamante, Magorno e l’Assessore provinciale alla cultura, M. Francesca Corigliano, si sarebbe concordato il suo naturale accorpamento dell’ITA di Belvedere ai Licei di Belvedere, anche perché questa scuola ha la sua naturale sede a Belvedere M.mo e possiede, sempre a Belvedere, un’azienda con annessi circa 18 ettari di terreno. - nel giro di qualche notte, quasi con un “blitz”, si stravolgeva questa decisione e si decideva di accorpare l’ITA di Belvedere ai Licei di Cetraro.
Una decisione grave, ingiusta ed inaccettabile. In politica siamo stati abituati a scelte incomprensibili, gravi e, per certi versi, senza logica. E però mai ci saremmo aspettati che le Istituzioni scolastiche sarebbero entrate a pieno titolo a far parte della politica dello “scambio”. Tutto questo non è accettabile, per cui si auspica che le Istituzioni preposte rivedano questa decisione innaturale e si attivino affinché non prevalga la logica della “spartizione” politica, penalizzando , un sistema scolastico, quale è quello di Belvedere, che negli anni ha dimostrato essere ad altissimi livelli. Il Presidente della Provincia, M. Oliverio, deve intervenire, non può non sapere! Lucio Carrozzino consigliere nazionale PRI 31.12.2011
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