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comunità montana di Verbicaro, approvato il bilancio PDF Stampa E-mail
Scritto da comunità montana verbicaro   

E’ stato approvato il bilancio dell’esercizio finanziario dell’anno 2010 alla Comunità Montana dell’alto Tirreno Cosentino e Appennino Paolano di Verbicaro. Nella stessa seduta del consiglio comunitario è stata anche ratificata la delibera di giunta esecutiva relativa alla variazione di bilancio per l’esercizio finanziario 2011.

Una seduta che ha registrato la fine della Comunità Montana di Paola e la successiva annessione a quella di Verbicaro.

Il documento economico e finanziario dell’ente è stato approvato con i voti a favore dell’intera maggioranza e solo due contrari, segno della consistenza dell’esecutivo guidato da Riccardo Benvenuto. “La Comunità Montana – ha detto il presidente Benvenuto - ha come scopo la valorizzazione delle risorse esistenti nel territorio. I nostri paesi che ricadono nel territorio della Comunità Montana con tutte le difficoltà che li caratterizzano, registrano maggiori risorse legate al turismo, all’agricoltura e all’artigianato. Appunto in tal senso questo ente ha dedicato maggiore attenzione, sostenendo e valorizzando le peculiarità del territorio. Negli ultimi anni – ha proseguito - questa Comunità Montana ha cercato di dare più spazio ai servizi. Si è cercato, attraverso il progetto paese albergo, di creare turismo ambientale con un piano strategico che vede al centro la riqualificazione delle nostre zone montane, di suggestiva bellezza, creando un nuovo strumento operativo che possa dare anche agli operatori del settore nuovi spunti per nuova occupazione”.

Questo anno l’amministrazione non ha potuto dare grosse linee di programmazione: dal Bilancio previsionale mancano le entrate per investimenti. La Regione infatti non ha comunicato le eventuali entrate derivanti dal riparto del fondo delle montagna (sia nazionale che regionale).

“Nonostante ciò con i pochi fondi a disposizione – ha detto dal canto suo Antonio Pappaterra, consigliere comunitario di Orsomarso - si è cercato di progettare, infatti troviamo la continuazione e il potenziamento della cineteca della memoria visiva, si è contratto un mutuo per poter realizzare delle strade di collegamento dai centri urbani ai centri periferici”.

Un’altra grossa entrata che manca è il cosiddetto “fondo sollievo disoccupazione” con il quale ogni anno la Comunità Montana avviava circa 180 operi idraulico-forestali creando cosi occupazione e realizzava delle piccole opere tipo la pulitura sottobosco e degli argini dei fiumi, piccoli muri a secco di protezione ecc., ma purtroppo anche qui la Regione non ha dato indicazione. comunicato stampa Comunità Montana di Verbicaro - 21.12.2011

 

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