cerca nel sito

Laltrasinistra, Powered by Joomla! and designed by 123WebDesign
le bugie di Granata e l’incompetenza della sua Amministrazione PDF Stampa E-mail
Scritto da mauro d'aprile   

Ancora una volta sono costretto a ritornare su di un argomento che credevo definitivamente seppellito; non fosse altro perché, abbondantemente spiegato nei miei articoli sul Blog: i debiti del Comune di Belvedere.

Mai, come in questi ultimi giorni, l’argomento è stato trattato in diversi interventi, che hanno reso il quadro ancora più confusionario, traducendo l’avanzo della Sorical quale debito, ed il mancato pagamento delle due mensilità dei Dipendenti Comunali pure. Non ultima l’intervista del Sindaco, che dichiarandosi praticamente  non all’altezza del compito, addebita, col solito comodo ritornello, la sua difficoltà di gestione dell’Ente, ad un presunto debito ereditato dalla precedente Amministrazione.

In un lontano articolo sul Blog, quello del 1° Settembre 2010 ( Come volevasi dimostrare, Amministrazione D’Aprile, sana positività gestionale”, così riassumevo:

“Dal Prospetto di Conciliazione dei Risultati Finanziari per il Consuntivo 2009 anno di chiusura del mio mandato di Sindaco, si evince che il ”Saldo di Gestione Competenza” è pari ad Euro 73.439,18 dato dalla differenza tra il “Totale Accertamenti di Competenza” Euro + 15.659.343,98 ed il “Totale Impegni di Competenza” Euro -15.585.904,80, mentre il “Saldo Gestione Residui” è pari a Euro -23.324,48, ottenuto con differenza algebrica tra 1) Maggiori Residui Attivi riaccertati Euro +121.748,13, 2)Minori Residui Attivi riaccertati Euro – 447.836,42 e 3) Minori Residui Passivi riaccertati Euro +302.763,81, da qui l’Avanzo di Amministrazione di Euro 52.466,84. Questi risultati, per come detto in premessa, si sono ottenuti di seguito per tre annualità. Durante l’esordio della mia Amministrazione, si sono riconosciuti gran parte dei Debiti Fuoribilancio accumulati in anni precedenti, onorato gran parte del Debito Decennale dei “marchi associati”, quello dei contenziosi legali, dei pareri, delle Commissioni di Valutazione con laute parcelle a liberi professionisti, dei risarcimenti per danni provocati alle persone per l’incuria manutentiva delle strade, degli espropri, inspiegabilmente, mai perfezionati pur coperti da finanziamenti mirati, dell’accumulo debitorio di alcuni servizi primari come la erogazione dell’acqua alla Sorical e la RSU all’Appennino Paolano. Questi risultati di Gestione sono stati possibili grazie ai finanziamenti ottenuti dalla tempestiva predisposizione di schede progettuali dei bandi Europei, dell’Ambiente e degli APQ Regionali e Provinciali. Si guardi l’incremento del Titolo IV- Entrate da trasf.c/capitale- da 2.034.837,85 Euro del 2007 a 7.525.332,39 Euro del 2009.”

Ed ancora con recente articolo dell’11 Ottobre scorso (La delibera consiliare di Riequilibrio), avevo modo di spiegare, credo in modo semplice, anche per i profani, quanto segue:

“Questa Maggioranza, aggiunge la difficoltà della gestione corrente e dell’ordinaria amministrazione al rischio di perdere finanziamenti e ritardare la realizzazione delle numerose mie fondamentali opere.

La puntualità di questa previsione si è verificata col voto sul Riequilibrio del 2011, dove per ottenere il “Pareggio Algebrico”, l’Ufficio di Ragioneria ha elencato in apposite tabelle i tagli netti di spesa di alcuni servizi fondamentali (scuola, mensa, assistenza alla persona, contributi alle manifestazioni storiche ed alle attività sportive e culturali, spese per manutenzione ordinaria, strade, verde e pulizia) (con Buona Pace del chiassoso “Programma di Liberazione”), mascherando ancora una volta, agli occhi di inesperti ed improvvisati amministratori, il motivo fisiologico di Bilancio: pur essendoci mezzi sufficienti nel lato della gestione residui, occorre reperire, “altrove”, le risorse necessarie a pareggiare la competenza, aspettando che l’eccedenza della gestione pregressa, confluisca nell’avanzo, per essere “utilizzata”.

E di rimando spiegavo che questa distorsione, censurata anche dalla Corte dei Conti, è dovuta al mancato aggiornamento in tempi reali dei ruoli e alla mancata emissione in tempi utili e programmati delle cartelle esattoriali di imposte, tariffe e tasse, con conseguente riscossione, in tempi non utili, degli esercizi di bilancio in corso.

Fatto queste premesse, credo sia facilmente comprensibile come il debito, per il Comune, non può generarsi dalla spesa di servizi coperti da ruolo (acqua, spazzatura, mensa, trasporto) se non a fronte di minori entrate rispetto ai costi di erogazione.

Quindi Granata dovrebbe spiegare ai cittadini la natura del debito e consentire agli stessi di prenderne visione.

Sottacendo i dati si finisce per non rendere un buon servizio alla cittadinanza e si consente anche, per come constato dai diversi interventi di merito, di generare analisi e proposte completamente falsate se non addirittura peggiorative della situazione: attuazione della imposta di soggiorno, utilizzazione dei soli serbatoi comunali dell’acqua, etcc. (nel merito di questi argomenti scriverò a parte).

Sempre nell’articolo dell’11 Ottobre scorso ribadivo:

“A nulla vale recriminare i tagli delle minori entrate da contributi statali, ampiamente annunciati dal Governo Centrale e perequati dalla attribuzione del 30% del gettito delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, sugli atti di trasferimento immobiliare, dal gettito IRPEF sui redditi immobiliari e quello relativo alle imposte e bollo sui contratti di locazione, una quota del 21,7% del gettito della cedolare secca sugli affitti. Queste risorse sono gestite fino al 2014, oggi 2013, da un Fondo Sperimentale di riequilibrio di durata triennale.

C’è da capire fin da subito, che avendo il Comune di Belvedere (uno dei primi 50, su 8870) aumentato l’IRPEF del 2%, di fatto, ha preannunciato un gettito superiore di “entrata” che, linearmente, il Ministero dell’Interno “decurta” dai trasferimenti diretti, nel rispetto della piena autonomia impositiva dell’Ente, secondo il Federalismo Comunale.

Una decisione, questa, improvvida che somiglia molto a quella istintiva del primo aumento della TARSU; improvvida perché, al limite, poteva essere riservata in futuro di fronte al precipitare di una situazione complessiva dell’Ente. Oggi serve a coprire il solito “disavanzo di abitudine” del Comune di Belvedere, quello della non tempestiva riscossione dei tributi, dovuta a mancata attività “integrata” fra gli Uffici, all’aggiornamento costante ed istantaneo dei Ruoli, ad una indebita influenza clientelare della sfera politica”.

Anche la legge di stabilità 2012 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011 (Legge n. 183 del 12 novembre 2011) introduce importanti novità in materia e migliora le ristrettezze con cui la mia gestione ha dovuto fare i conti.

Intanto sono esclusi dal patto di stabilità i finanziamenti europei e le spese per censimento, grandi eventi e stati di emergenza. Per fare il Giro D’Italia e Note di Fuoco ho dovuto fare salti mortali. Quasi impossibilitato a muovermi per l’esecuzione degli interventi idrogeologici, se pur ricco di finanziamenti.

Ma non è un caso se gli esperti di finanza locale, a dimostrazione di quanto sopra, focalizzano nella Legge di stabilità i Nuovi Criteri per l'individuazione degli enti virtuosi i quali saranno esclusi dal contributo alla manovra economica:

  • autonomia finanziaria;
  • capacità di riscossione;
  • equilibrio di parte corrente;
  • rispetto del patto di stabilità.

Non credo che questa compagine amministrativa sia in grado di assolvere questo compito. Le “Bugie”,anche se ben articolate, non possono coprire il “Gap” dell’incapacità.

Ma questo è un monito valido per tutti coloro che, con la solita incosciente “presunzione”, si propongono per essere “sperimentati”, senza il necessario tirocinio. Le conseguenze trascinano in “indignati giudizi” che tranciano intere generazioni di giovani. Non solo per loro, ma per la Città nel suo insieme, le conseguenze sono tragiche. Non credo che la situazione economica, sociale e culturale di Belvedere possa concedersi ancora tanto. Mauro D’Aprile gruppo "L’Orizzonte" - 25.11.2011

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information