L ‘Italia è stata sempre uno Stato che ha contribuito allo sviluppo globale anche durante periodi storici particolari, grazie ad  uomini di grande intuito ed ingegno.

Il 2011 è il centocinquantesimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana e mi pare giusto, doveroso, rivolgere un pensiero a quanti hanno contribuito a farne un grande Paese. Un gruppo di tali personaggi è identificabile in quelli meglio conosciuti come “i Ragazzi di Via Panisperna”. Una via di Roma dove era ubicato il Regio Istituto di Fisica dell’Università tra la fine del 1920 e gli inizi del 1930. L’Istituto, voluto dal sen. Corbino, noto fisico, era diretto da Enrico Fermi a cui, presto si aggiunsero talenti dal brillante futuro come Bruno Pontecorvo, il chimico Oscar D’Agostino, Ettore Majorana, Edoardo Amaldi, Franco Rasetti ed Emilio Segrè.

Grazie agli studi di questi talenti, si arrivò alla scoperta delle proprietà dei neutroni lenti che dette l’avvio alla realizzazione del primo reattore nucleare e della prima bomba atomica. Nel 1938, a causa delle leggi razziali, il gruppo si disperse e la maggior parte dei “ragazzi” fu costretto ad emigrare all’estero dove collaborarono notevolmente alla crescita degli altri paesi. Rimasero in Italia il chimico D’Agostino ed Amaldi che si prodigò alla ricostruzione della fisica italiana e fu tra i fondatori del CERN. Presso questo istituto di grande rilievo che ha sede a Ginevra, di recente è stata eseguita una scoperta che ha dello sconvolgente perché, se testata, metterebbe in discussione la teoria della relatività di Einstein, uno dei pilastri della fisica moderna, che si basa sulla velocità della luce e , quindi, aprirebbe scenari imprevedibili grazie alla velocità dei neutrini che supererebbero appunto quella della luce. A questo importante studio, denominato “Opera”, hanno partecipato, facendo la parte del leone, anche “ragazzi” italiani con i laboratori nazionali del Gran Sasso, numerose università ( ben nove: Roma, Bari, Padova, Bologna, Torino, Milano, Napoli, Firenze,Pisa), scienziati come Pasquale Mingozzi  ed Antonio Ereditato (coordinatore di tutto il gruppo Opera) di Napoli, Dario Autiero, Mattia Crespi, Gabriele Colosimo, Augusto Mazzoni etc.

E’ la fantascienza che diventa realtà perché il nostro presente è influenzato non solo dal passato ma anche dal futuro. È una teoria che spiega fenomeni istantanei a tempo 0 ed altri astrofisici come i buchi neri ed i parametri cosmologici. Apre la strada ad universi paralleli ed afferma che i viaggi nel tempo sono almeno concepibili. Gli italiani siamo capaci di sconvolgere il mondo, innovandolo, possibile mai che non riusciamo a sconvolger noi stessi, ribellandoci alla mediocrità, all’affarismo spudorato dei nostri giorni? LiberiAMO L’ITALIA, ne abbiamo le capacità, le tradizioni di democrazia, di cultura, di libertà. Basta saperle utilizzare! dott.Vincenzo Cesareo - responsabile nazionale LiberiAmo l'Italia movimento politico-culturale - 23.11.2011