Sono trascorsi oltre due anni dall'insediamento dell'Amministrazione di centrodestra a guida Granata e le contraddizioni interne alla maggioranza, prima latenti (le insofferenze del Presidente del Consiglio, dei consiglieri Grosso Donato, Grosso la Valle, le bizze del consigliere Arena, la rinuncia alla delega alla Protezione civile del consigliere Rizzo),

dopo si sono manifestate apertamente (dimissioni del consigliere D'Aprile da assessore e vicesindaco, rinuncia alla delega alla viabilità da parte dell'assessore Cristofaro, rinuncia alla delega al commercio da parte dell'assessore esterno Campilongo, peraltro mai seriamente motivato nell'incarico). Rientrato (?) il dissenso di questi ultimi, sopraggiungono le dimissioni, da Presidente del Consiglio comunale, del consigliere Oreste Sarpa.

Sarebbe offensivo dell'intelligenza dei protagonisti e degli elettori belvederesi ricondurre le ragioni della conflittualità esplosa in seno alla maggioranza a una semplice questione di ordinaria amministrazione: l'isola pedonale sul lungomare di Belvedere Marittimo, o spiegare le dimissioni del Presidente del Consiglio con problemi personali.

Il fatto è che questa maggioranza, sorta da una unione innaturale tra due concorrenti candidati a Sindaco, uno dei quali, l'ing. Campilongo, costretto a rinunciare per "ordini superiori", sin dalla sua costituzione appariva poco coesa. Al suo interno convivono, infatti, sensibilità politiche diverse: alcune dichiaratamente di Destra, altre attigue al Partito dei tecnici, altre ancora più vicine alle istanze popolari. Come spiegare, altrimenti, alcune posizioni di Sinistra assunte in seno alla Giunta e al Consiglio: le aspre critiche rivolte alle politiche scolastiche dell'onorevole Gelmini, la contrarietà espressa al nucleare, l'adesione alle proposte della minoranza sul reddito minimo garantito e sulla dichiarazione dell'acqua come bene pubblico?

Se alle divisioni interne si aggiunge l'inesperienza e/o la modesta capacità progettuale e operativa di alcuni "giovani", si comprende l'insoddisfazione, non solo della cittadinanza ma anche di molti consiglieri di maggioranza, per i deludenti risultati sin qui conseguiti. Continua...Riccardo Ugolino - 26.08.2011