Dopo la diffida dell’Ordine dei Geologi della Calabria e degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, nonché a seguito delle denunce delle scorse settimane del Gruppo Consiliare “L’Orizzonte”, ribadite anche nell’ultima seduta del Consiglio Comunale del 21 luglio,

sono stati annullati in data 25 luglio i bandi di gara per il conferimento dell’incarico rispettivamente di progettazione e redazione della relazione geologica per i lavori di sistemazione idrogeologica nelle località Quattromani, Triggiano, Malafarina, Pantaide, Trifari, San Nicola, Laise, Petrosa e Centro Storico.

Per gli stessi lavori, nel dicembre 2010, furono incaricati in maniera diretta, ai fini della redazione del Master Plan, un ingegnere, un architetto ed un geologo, legati ad alcuni componenti dell’esecutivo Granata da vincoli di parentela e consolidati rapporti di collaborazione e condivisione di studi professionali: una coincidenza, questa, apparsa ovviamente molto singolare e che non è passata inosservata.

Così come non sono passate inosservate le gravi anomalie presenti nei rispettivi bandi di gara pubblicati l’8 giugno scorso che prevedevano una strana “garanzia” per i professionisti locali, cui era destinato un punteggio maggiore, quasi a voler dimostrare una apparente finalità protezionistica dell’economia belvederese.

E così quelle gravi anomalie, che secondo il giudizio ricorrente del Sindaco Granata consisterebbero invece in semplici “formalismi”, si sono rivelate, a giusta ragione, la causa dell’annullamento in autotutela dei medesimi bandi da parte del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale.

È stato però necessario un parere legale per dimostrare la fondatezza dei dubbi sollevati dal Gruppo Consiliare “L’Orizzonte” nonché per sancire ancora una volta la superficialità dell’esecutivo!!!

Una situazione questa che espone, tuttavia, l’Ente al rischio di perdere il finanziamento di 1.500.000 euro, offende i professionisti aspiranti ai rispettivi bandi che hanno prestato inutilmente tempo e risorse per la predisposizione di tutta la documentazione necessaria nonché danneggia l’Ente che dovrà peraltro restituire a mezzo servizio postale le buste ancora sigillate e corrispondere onorario e spese al legale incaricato per fornire il suddetto parere.

Questa è l’ennesima dimostrazione di un esecutivo poco attento a ciò che il Sindaco definisce “formalismi”, e cioè alle leggi ed ai regolamenti, che invece costituiscono quotidianamente il motivo di sovraffollamento delle aule civili e penali dei tribunali ordinari ed amministrativi, nonché materia di attenzione da parte della Corte dei Conti.

A questo punto c’è solo da sperare che non si assista nelle prossime settimane ad una delle solite Ordinanze per affidamento di incarichi professionali, con cui il Sindaco Granata usa “risolvere” i propri ritardi e le proprie inadempienze.

Il Gruppo Consiliare “L’Orizzonte” continuerà certamente a monitorare il prosieguo della vicenda, ribadendo ciò che più volte ha espresso e cioè che non si può ricorrere a continue Ordinanze Sindacali per risolvere propri errori o indolenze, raggirando così leggi e regolamenti.

Ci si auspica per il futuro un maggior rigore nella predisposizione degli atti amministrativi, in modo tale da dimostrare nei fatti, a prescindere da targhe e simposi sulla legalità, che in questo Comune si rispettano quotidianamente le regole nel più ampio interesse della collettività. ing. Salvatore Cetraro – capogruppo consiliare “L’Orizzonte” - 26.07.2011