Il comune di Belvedere M.mo, durante il consiglio comunale del 22 giugno ( voto contrario delle due minoranze presenti in consiglio) ha incredibilmente aumentato dello 0,2% l’addizionale Irpef .

L’aliquota applicata per l’anno 2011 sarà quindi pari allo 0.4%.

Per una Giunta di centrodestra che segue la linea di Berlusconi ( e sulla carta anche di Tremonti) di 'tagliare le tasse' certo che la contraddizione è notevole!!

Inoltre ha sostituito la vigente soglia di esenzione di € 12.000 con l’istituzione di una nuova soglia di € 7.500 per i titolari di pensione e lavoratori dipendenti.

In questo caso la contraddizione è meno notevole!!

Di fronte a queste manovre contraddittorie della Giunta Granata III, il Laboratorio per la Democrazia - consapevole che, a causa tagli dei trasferimenti dal Governo Bossi-Tremonti ai bilanci degli enti locali, il comune di Belvedere ha subito un sforbiciata di ben 185.844,80 euro e che tali tagli sommati alla riduzione delle entrate causata dalla crisi economica stanno determinando una condizione precaria per i bilanci dei comuni in particolare del sud Italia -, esprime la sua netta contrarietà all’aumento deliberato perché farebbe ricadere sugli strati sociali più deboli il peso dei costi del bilancio comunale.

Altre sono le vie da percorrere che possono permettere anzitutto il risparmio e il contenimento delle uscite, a partire da una attenta razionalizzazione delle spese di funzionamento della macchina amministrativa,( si pensi solo ai fondi incentivanti e alle indennità di posizione del personale comunale) per arrivare alla lotta all’evasione e all’elusione fiscale.

Inoltre riteniamo che non è possibile ridurre la quota esenzione, anzi l’adeguamento dell’ addizionale IRPEF dovrebbe prevedere un’ampia fascia di esenzione in modo da rispettare quei principi di progressività fiscale contenuti nella Carta Costituzionale e salvaguardare i redditi di quelle famiglie, di quei lavoratori e pensionati che oggi si trovano in grande difficoltà economica. Laboratorio per la Democrazia - 24.06.2011  www.labdem.org