E’ stato pubblicato integralmente su YouTube il cortometraggio “Dove sei”, insignito nel 2010 dello speciale riconoscimento "Terra di Calabria" . “Dove sei” affronta in un contesto universale, dove le relazioni comportamentali sono profondamente cambiate, il tema del “rispetto per il prossimo”.

Il soggetto del cortometraggio - afferma l’autrice del testo nonché sceneggiatrice, Teresa De Luca, - « mi è stato suggerito da Antonello Marino (regista di Dove sei) ) ma prima di scrivere ho voluto parlare della tematica con i miei genitori. Ho pensato infatti che conoscere il punto di vista di qualcuno che avesse vissuto tutti i cambiamenti della società in un arco di tempo maggiore, mi avrebbe potuto illuminare oltre che documentare ampiamente. I loro aneddoti, ricordi ed esempi di vita mi hanno aiutato tantissimo ed ispirato soprattutto nella composizione del testo che accompagna le immagini. Il confronto tra generazioni passate e presenti e su come le relazioni umane si siano trasformate negli anni è sembrato lo spunto vincente».

Nel lungo dialogo, sapientemente interpretato dall’attore Antonio Fulfaro, - continua l’autrice - « ci rivolgiamo non ad un personaggio qualunque bensì ad un valore morale personificatosi. Parliamo direttamente al “rispetto per il prossimo”, che fino a non troppi anni fa era una sorta di “regola” comportamentale per vivere bene gli uni con gli altri. Oggi questa non si osserva più e pensiamo di poterne fare a meno. Paradossalmente però ne avvertiamo in maniera profonda l’assenza e ce ne rammarichiamo! E’ una considerazione che deve accomunare tutti noi!»

Il cortometraggio - conclude Teresa De Luca –«invita alla riflessione anche su un altro aspetto. Guardare il prossimo dovrebbe significare guardare il proprio riflesso in uno specchio, vedere nell’altro la nostra stessa immagine. Da quando tutto questo è venuto meno?” In maniera più o meno velata, ci chiediamo se il problema di relazionarci con la società scaturisca solo dall’incredibile miglioramento della qualità della vita, dal benessere e dalla volontà di scavalcare l’altro primeggiando in qualsiasi ambito oppure da una crisi personale dell’individuo, un profondo senso di disagio che il singolo avverte ed esprime nella difficoltà di comunicare e rapportarsi con il vicino. L’uomo in quanto animale sociale non può vivere da solo, è una legge naturale che rende auspicabile una presa di coscienza da parte di tutti noi. Proprio per questo nelle battute finali lanciamo un messaggio positivo e di speranza, secondo il quale superata questa crisi, ritroveremo la nostra essenza e con essa riscopriremo il valore del rispetto reciproco». redazione - 04.04.2011

Dove sei: regia di Antonello Marino con Salvatore Undicino, Stefano Gaglianone, Giovanni Martucci, Antonello Calipari, Antonio Fulfaro, Francesco Branda, Claudia Bernadette Marino, Armando Martucci - Voce fuori campo Antonio Fulfaro - Sceneggiatura e testo della dott.ssa Teresa De Luca.

guarda il video su YouTube -apri-