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fiume Soleo: “panta rei” PDF Stampa E-mail
Scritto da laboratorio per la democrazia   

“Panta Rei” , tutto scorre o meglio tutto ci scorre....nel fiume, nel nostro Soleo e conseguentemente nel mare, nel nostro mare.

Nel libro di Vincenzo Nocito, “Belvedere Marittimo Memorie – Studi – Riflessioni” nella descrizione del territorio e delle sue Contrade, l’autore riferendosi al fiume Soleo cosi lo descrive: “dalle falde dell’immenso masso scaturiscono in vari punti e a breve distanza diverse polle di acqua limpida e fresca che danno vita ad un fiume detto Soleo, che basta a soccorrere a tutti i bisogni della città. Di questo nome dato al fiume può assegnarsi una doppia origine. Vogliono alcuni che in grazia delle acque abbia meritato il nome di Soleo, quasi che solo esso debba chiamarsi fiume. Altri vogliono chiamarlo Soleo, cioè solingo, solitario,o perche solo nel territorio, o perche non ingrossato da altri rivoli che mettano in esso”.

Con il trascorrere degli anni,  definire le acque del Soleo, limpide e fresche, è diventato un eufemismo. Di fatto che il fiume, sia divenuto, un efficace strumento per supplire alle evidenti carenze strutturali del nostro Comune e ricettacolo di scarichi di acque reflue di sospetta provenienza, da non troppo celata verità, nelle ultime settimane è divenuta un prassi consolidata, che non turba la nostra classe dirigente che continua con la propria consueta ed instancabile laboriosità ad amministrare il nostro paese.

Ma  veniamo ai fatti, di seguito alle incessanti piogge di qualche settimana orsono e alla probabile ostruzione  di una condotta fognaria che corre in adiacenza alla foce del Soleo, si scorgono in prossimità dello stesso, dei rivoli, che inducono a supporre che trattasi di sversamenti inquinanti.

Tanto considerato, se queste impressioni fossero confermate, si tratterebbe di un evidente problema ambientale, che qualora non fosse repentinamente risolto trasformerebbe il nostro corso fluviale, nella “Cloaca Maxima”  locale. D’altra parte ci chiediamo se non sia utopistico, chiedere la risoluzione di gravose problematiche, a chi, in parte ha prodotto le stesse nel corso di qualche decennio di non attenta “attività” amministrativa. Laboratorio per la Democrazia - 29.11.2010

* Tiziana Ruffo (radio one) intervista Giuseppe Gagliardi (presidente labdem) clicca qui per ascoltare


soleo


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