L’Amministrazione Comunale, nei giorni scorsi, fissava per martedì, 23 novembre 2010, alle ore 17.00, un incontro con i Tecnici locali per discutere  del “Piano Casa”, Legge 11 agosto 2010, n°21.

Tale “incontro/confronto” doveva servire all’Amministrazione Comunale da orientamento su come dare attuazione, in particolare, a quanto stabilito dalla  Legge Regionale 21/2010, art. 6, comma 8 e 9.

All’incontro partecipavano Amministratori e Tecnici locali “invitati”.

Il sottoscritto, “Tecnico locale” che opera da oltre trent’anni in questo Comune, non veniva invitato, mentre per altri colleghi, l’invito avveniva anche solo telefonicamente.

La cosa non mi sorprende, al contrario mi conferma che questa Maggioranza non vuole avere contraddittori o confronti , neanche su temi che interessano la collettività, con chi “si permette” di esprimere, liberamente, critiche politiche verso l’operato della stessa.

Ne prendo atto e, allo stesso tempo, conoscendo “la sensibilità” dei nostri Amministratori ritengo il mancato invito, del sottoscritto,  “un atto inqualificabile”, perchè  addebitabile, a mio avviso, solo ed esclusivamente, al fatto che, come cittadino di questa comunità, “oso” interferire pubblicamente nelle scelte amministrative di questa Maggioranza.

Di questo “ringrazio” Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, nostri autorevoli e privilegiati Rappresentanti Istituzionali, ricordando Loro che questi comportamenti non metteranno a tacere il sottoscritto, perché le scelte di questa Maggioranza interessano tutti i cittadini e pertanto anche il sottoscritto, Tecnico “non invitato”, ma, soprattutto, cittadino di questa comunità. Lucio Carrozzino - 24.11.2010