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soppressione centro nascite clinica "Cascini", Ugolino chiede la convocazione urgente del consiglio comunale PDF Stampa E-mail
Scritto da riccardo ugolino   
Sabato 20 Novembre 2010 20:41

La Gazzetta del Sud del 19 u.s. ha dato notizia della chiusura dei centri di nascita con meno di 500 parti l’anno. Tra le strutture da disattivare rientrerebbe il reparto di maternità della Casa di Cura "Cascini".

La notizia, purtroppo non smentita dai responsabili politici e tecnici della regione Calabria, sconcerta e preoccupa molti.

Innanzitutto, è sconcertante l’assunzione di una decisione così grave mentre sono in corso, tra Regione e AIOP, i lavori per organizzare, in maniera condivisa, la nuova rete ospedaliera; ma ci preoccupa, soprattutto, la ricaduta di tale scelta sul nostro territorio, già penalizzato dalla chiusura della Foderauto Brutia e della Casa di Cura Spinelli; in particolare le conseguenze saranno drammatiche sul Centro storico che vedrà accentuarsi il proprio declino economico e l’esodo della popolazione residente.

Siamo consapevoli che la decisione scaturisce da linee guida ministeriali, ma sappiamo, altresì, che è possibile derogarvi per motivate ragioni “legate ai bisogni reali delle varie aree geografiche con difficoltà di attivazione del sistema di trasporto assistito materno”.

Chi può negare che, soprattutto nel periodo estivo, la percorribilità della S.S.18 è oltremodo difficoltosa e che un punto-nascita, intermedio tra Praia e Paola, è indispensabile?

Non è da sottovalutare, inoltre, che tra i 300/350 parti all’anno che la Casa di Cura Cascini garantisce, molti riguardano donne provenienti dalla vicina Basilicata e che l’eventuale chiusura del reparto maternità incrementerebbe l’emigrazione extraregionale.

Non risponde ad alcuna logica sopprimere un punto-nascita al quale si rivolgono oltre il 30% delle partorienti del Tirreno Cosentino che ha un popolazione assistita di circa 100.000 abitanti.

La scelta di partorire a Belvedere M.mo nella Casa di Cura Cascini, scaturisce dagli elevati standards qualitativi che essa garantisce: presenza in servizio (24h su 24h) di ostetriche, anestesisti, pediatri neonatali, trasporto con mezzi propri. È per questa ragione che , in rappresentanza del gruppo "Insieme", chiedo la convocazione urgente del Consiglio Comunale. Riccardo Ugolino consigliere comunale gruppo "Insieme" - 20.11.2010

*lettera indirizzata al Sindaco e al presidente del consiglio comunale di Belvedere m.mo

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