Laltrasinistra, Powered by Joomla! and designed by 123WebDesign
nomina revisore dei conti, via Zicarelli entra Viggiano. Un nuovo caso di ineleggibilità? PDF Stampa E-mail
Scritto da antonello troya   
Venerdì 19 Novembre 2010 14:51

Non c’è pace per la nomina del revisore dei conti presso il Comune di Belvedere Marittimo.

Dopo la nomina avvenuta in Consiglio comunale il mese scorso, e la successiva rinuncia da parte di Emilia Zicarelli, per ineleggibilità accertata perché parente di un assessore comunale, ora i riflettori sono puntanti sull’incarico affidato a Michele Viggiano.

Il nome dell’apprezzato professionista, già sindaco societario di alcune banche, è stato votato da undici consiglieri presenti all’assemblea pubblica (assenti gli assessori Filicetti e Cristofaro), che era stata convocata per discutere appunto delle dimissioni della Zicarelli e per eleggere il nuovo revisore. La maggioranza già nel corso di una riunione convocata lunedì sera per decidere su chi far convogliare i propri consensi, aveva optato per Viggiano. Il commercialista ha ricoperto la carica di revisore a Belvedere Marittimo già per ben due volte. E forse proprio questa sua “permanenza” rischia di mettere in discussione la nomina.

E anche in questo caso viene in aiuto il testo unico degli enti locali (Tuel), attraverso l’articolo 235, che indica la durata dell’incarico e le cause della cessazione. “L'organo di revisione contabile – cita testualmente - dura in carica tre anni a decorrere dalla data di esecutività della delibera e sono rieleggibili per una sola volta”. Insomma Viggiano è già stato revisore per ben due volte: un terzo incarico, stabilisce la stessa associazione dei revisori contabili, non è consentita.

Lo stesso tribunale amministrativo regionale della Puglia già nel 2001 (in un caso simile) aveva stabilito che “il revisore dei conti che per due trienni abbia ricoperto tale carica non può espletare un terzo incarico di revisore presso lo stesso Comune, né nel triennio immediatamente seguente, né in alcun triennio successivo”. In sede consultiva anche il Consiglio di Stato si era espresso sulla rieleggibilità “ad libitum” del revisore, che avrebbe potuto compromettere l’esercizio della relativa funzione.

Chiamata in causa l’associazione dei revisori, l’Ancrel, stabilisce che “non è legittimamente praticabile il conferimento di un terzo mandato al revisore in questione, anche se sono trascorsi nove anni dalla scadenza del secondo mandato”.

Anche in questo caso quindi il sindaco di Belvedere Marittimo, Enrico Granata, è chiamato a rispondere sulla nomina. Ma allo stesso tempo appare strano come queste possibili e presunte “ineleggibilità” non siano emerse in fase di presentazione dei curricula al segretario comunale.

Un nome, quello di Viggiano, che aveva visto convergere anche il voto di parte dell’opposizione, anche di chi, Tizio De Luca, aveva presentato nei giorni scorsi un’interrogazione al sindaco e alla giunta, sulla nomina del revisore, che poi ha rimesso il mandato. Antonello Troya - 19.11.2010

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information