riceviamo e pubblichiamo- Il sistema bancario continua a mettere in ginocchio le imprese calabresi. Le ultime statistiche della Banca d'Italia, relative all'andamento del credito nella nostra Regione nell'ultimo trimestre del 2009, non lasciano spazio a nessuna incertezza.

Il credito in Calabria è sempre più scarso e razionato e niente sembra arrestare questa caduta. Non i proclami di inizio di ripresa economica, non le grida di allarme delle aziende, non le grida di dolore delle famiglie calabresi. La Regione può fare qualcosa ma serve velocità... Es: Velocità nel varare le leggi di attuazione del Piano Casa (altre Regioni d'Italia lo hanno fatto da diverso tempo, ed i risultati in termini di ripresa economica, sono stati immediati). Se l'edilizia ricomincia a muoversi l'economia ne trarrà vantaggio. Velocità nel pagare i debiti che la Regione ha con le imprese. Se la Regione pagasse i debiti che ha con le imprese si potrebbe superare il problema dell'accesso al credito, un esempio su tutti, il pagamento dei crediti delle imprese del settore sanitario.
Le Banche esigono sempre più garanzie, gli spread sono sempre più alti ed i tempi di risposta sono spesso incompatibili con la velocità delle decisioni da prendere. Adesso la politica deve "fare". Carmine Stumbo - consulente finanziario - 26.03.2010