cerca nel sito

Laltrasinistra, Powered by Joomla! and designed by 123WebDesign
tarsu, un ulteriore contributo alla chiarezza PDF Stampa E-mail
Scritto da pd - area democratica   

È disarmante la disinformazione degli attuali amministratori.Nonostante il supporto di funzionari e consulenti, hanno impiegato tre consigli comunali per individuare la figura e le funzioni del Consigliere anziano.

Nonostante il supporto di funzionari e consulenti, ignorano la differenza tra tasse e tariffe, non sanno che il costo del servizio di Nettezza urbana può essere finanziato, nella misura del 50%, anche con entrate diverse dalla TARSU, risorse oggi iscritte in bilancio per consulenze, incarichi legali (ben 11 in 6 mesi), automobili di rappresentanza.
Nonostante il supporto di funzionari e consulenti, non si rendono conto che computando l´IVA tra i costi del servizio, la stessa è di fatto a carico dei contribuenti, costretti, in violazione della legge, a sopportare non "la maggior parte" ma l´intero costo del servizio.

L´incompetenza è pari solo all´arroganza che appare manifesta nel documento "TARSU: i cittadini devono sapere" a firma del Sindaco (?). Quali sarebbero i "molti problemi che affliggono il nostro Comune" imputabili ai precedenti amministratori? € 20 milioni di opere pubbliche, € 6 milioni tra entrate eccezionali e crediti accertati non costituiscono un lascito sufficiente? Quale sarebbe l´istigazione alla disobbedienza civile?
Informare i cittadini dei loro diritti dinanzi al fisco, non è un dovere dell´ opposizione consiliare?

È la maggioranza che mistifica i fatti.

Costi di gestione

È vero che i costi del servizio fino a Maggio 2008 erano pari a €628.728 annui. È vero che a seguito del fallimento dell´Appennino Paolano s.p.a. il servizio è stato affidato, con diverse ordinanze sindacali, a due ditte diverse, incaricate, la prima, della raccolta-trasporto-smaltimento (€ 792.000), la seconda dello spazzamento (€ 127.280) e ciò ha fatto lievitare i costi di €290.552, ma si omette di dire che € 138.000 sono imputabili al trasferimento dei rifiuti in discarica, servizio che l´Appennino Paolano s.p.a. svolgeva gratuitamente, e che i 127.280 euro, impegnati per lo spazzamento, hanno consentito di estendere il servizio in località prima escluse: S.Antonio Abate e traverse, via G. Fiorillo e traverse, Acquaro, Piazzale Convento, Laise, S. Litterata, Castromurro, Calabaia, e di garantire un servizio efficiente nel Centro storico, alla cui pulizia provvedevano, nei precedenti 9 anni dell´Amministrazione Granata, i cittadini residenti. È vero che gli uffici avevano predisposto un bando di gara per procedere all´appalto del servizio, ma l´importo a base d´asta (€ 820.000 annui) non era assolutamente congruo tanto che la Giunta Granata, in data 17.11.2009, ha approvato un bando di gara con importo a base d´asta di € 1.250.000.
E comunque il tanto deprecato aumento dei costi è stato ritenuto inevitabile dall´Amministrazione in carica, se è vero che sono state reiterate più volte, alle medesime Ditte, le precedenti ordinanze sindacali, nonostante fossero pervenute offerte più vantaggiose per l´Ente.

Tarsu
L´aumento della tassa, deliberato dalla Giunta Granata in data 3.7.2009, non solo è illegittimo perché intervenuto successivamente al 31 maggio, termine fissato dalla normativa statale per l´approvazione del bilancio di previsione, ma non era neppure necessario, tant´è vero che la Giunta D´Aprile ha disatteso la proposta di aumento del 70% avanzata dagli Uffici. Ciò un quanto sarebbe stato possibile adottare misure alternative:

a) contabilizzare nei ruoli 2009 le superfici evase da 2274 contribuenti, anche quelle relative a coloro che hanno prodotto ricorso, atteso che i ricorrenti non hanno contestato le maggiori superfici accertate;
b) tassare per intero le superfici degli immobili ricadenti in tutte le aree comunali fornite di contenitori;
c) nelle aree rurali non servite, applicare la tassa del 30% per distanze, dai contenitori più vicini, inferiori a 1000 mt e del 40% per distanze inferiori a 500 mt;
d) nelle aree rurali parzialmente servite applicare la tassa del 35% per distanze inferiori a 1000 mt e del 40% per distanze inferiori a 500 mt.

Si precisa che, nonostante il Regolamento comunale disponga quanto descritto sopra, i ruoli TARSU 2009 prevedono una tassa forfettaria del 20% per gli immobili di cui ai punti c,d, e del 30% (anziché del 100%) per gli immobili ricadenti in aree rurali servite.
Ne consegue che ancora oggi il 60% dei contribuenti iscritti a ruolo si sobbarca gran parte della tassa dovuta dal restante 40% della popolazione.

e) imputare i costi del servizio di Nettezza urbana, eventualmente eccedenti le entrate, a un apposito capitolo di bilancio acceso con i primi 347.908 euro derivanti dalla lotta all´evasione;
f) intensificare la R.D. per ridurre i costi di trasporto (€34/t) e di smaltimento in discarica (€82/t);
g) accendere un apposito capitolo di bilancio per la concessione di contributi economici a coloro che, versando in condizioni di disagio economico, non sono in grado di versare l´intero importo della tassa.

La Giunta D´Aprile aveva escluso aumenti per le ragioni anzidette e non a causa della campagna elettorale come insinua il Sindaco (?)
Il Centrosinistra non ha mai temuto di adottare misure impopolari, quali la monetizzazione delle aree lottizzate, l´ICI sulle aree edificabili, il recupero della litoranea G. Murat..., ma necessarie per il risanamento finanziario dell´Ente e per dotare il nostro Comune di infrastrutture e servizi efficienti (ad esempio l´acquisto del terreno dall´ex Consorzio agrario).

Purtroppo dobbiamo constatare la riproposizione, da parte del Centrodestra, di politiche compiacenti con gli evasori, sprecone e vessatorie nei confronti dei contribuenti onesti.

- Come spiegare, altrimenti, l´approvazione di un Bando di Gara per la Nettezza urbana (peraltro in ritardo e con parere sfavorevole dall´Ufficio di Ragioneria) che esclude dal servizio gran parte delle aree rurali, privando l´Ente di ulteriori risorse finanziarie?
- Come spiegare, altrimenti, il ritardo a costituirsi in giudizio contro gli evasori che hanno presentato ricorso?
- Come mai si è aspettato il 14 dicembre 2009 per avviare le procedure di riscossione di 715.000 euro da evasione TARSU, con il rischio che siano prescritte decine di migliaia di euro relativi all´anno di imposizione 2004?
- Perché sono state interrotte le attività di rilevazione degli immobili non ancora sottoposti ad accertamenti? (non sarebbe opportuno che gli Amministratori dessero il buon esempio, denunciando le superfici reali delle loro abitazioni?).

Ribadiamo che la Giunta Granata, in materia di tributi e di gestione dei rifiuti, deve rivedere le proprie scelte. Per abbattere il costo dei servizi e conseguentemente la TARSU, ripristinando un rapporto di leale collaborazione con i cittadini, oggi esasperati da un fisco che ritengono ingiusto, non si può prescindere:

- dalla riduzione delle quantità dei rifiuti prodotti e dalla loro differenziazione, attraverso una capillare attività di educazione sanitaria e ambientale;
- da una concreta e incisiva lotta all´evasione fiscale.
I cittadini, oramai sufficientemente informati, non si accontentano di chiacchiere. Aspettano i fatti. Partito Democratico - Area Democratica - 05.02.2010

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information