No B-Day, a Roma 1.000.000 di manifestanti |
![]() |
![]() |
![]() |
Scritto da riccardo ugolino | |||
La manifestazione del 5 dicembre a Roma, convocata dal “popolo della Rete” dopo gli attacchi di Berlusconi ai giudici costituzionali tacciati di «comunisti», al Presidente della repubblica, all’on. Bindi «più bella che intelligente», è stata una straordinaria giornata di democrazia che ha visto protagonista l’Italia dell’antimafia e della Costituzione.
E’ stato espresso un rifiuto netto verso l’operato di un Presidente del Consiglio che da troppo tempo calpesta le regole, condiziona l’economia e la politica esercitando un dominio assoluto sui mezzi di comunicazione. La scelta recente di cancellare migliaia di processi per evitare di essere sottoposto a giudizio e di vendere all’asta i beni confiscati alla mafia, ha provocato la giusta reazione di una moltitudine di cittadini che intendono insieme riprendersi in mano il destino dell’Italia e, ciascuno, il proprio. Spetta adesso ai Partiti di Centrosinistra e, in particolare al PD, tradurre questa energia in un’alternativa politica a Berlusconi. Riccardo Ugolino - Pd Area democratica - 07.12.2009
|