Correva l’anno 2008 ed i Consiglieri di opposizione di allora, Ciro Campilongo,  Mario D’Aprile & C., dopo aver contestato ( giustamente), in Consiglio comunale, la valutazione dei terreni edificabili ai fini ICI, definendola “  mannaia  che si stava abbattendo sulla popolazione meno abbiente…”,

 in un manifesto pubblico, datato 8 marzo 2008 , così si esprimevano rispetto a quella valutazione, approvata, con delibera di Consiglio Comunale, dall’allora maggioranza di centrosinistra:” dopo quattro anni di amministrazione, ci sembra che la parte principale dell’attività si possa concentrare in due punti salienti”:

  1 – “Tassare a dismisura le aree edificabili, soprattutto quelle con valenza nulla dal punto di vista edificatorio ricadenti in zone impervie, periferiche, quali le contrade S. Janni, Trifari, San Nicola, S. Elia, Laise, Torno, Pantaide, S. Andrea, Oracchio Alta, Fossine Grollizzo, Iannizzo, Rocca, Vetticello Alto, etc,  zone per le quali il cittadino sarà costretto a pagare continuamente, senza poter mai costruire (perché la richiesta abitativa o turistica in tale aree è nulla, anche, per la mancanza della quasi totalità di opere di urbanizzazione e servizi). La tassazione di dette aree è ancora elevata nonostante gli abbattimenti voluti e ottenuti …..” 

   2 -  “Nomina consulenti esterni, a diretto servizio dell’esecutivo o dell’ufficio tecnico………incarichi affidati ad personam, senza alcun avviso pubblico, togliendo così l’opportunità a tanti altri professionisti di poter concorrere. Da tutto ciò si evince che l’attuale maggioranza (rif.  centrosinistra) si prodiga nell’impegnare le entrate in atti e azioni che tendono a favorire i propri accoliti……” , e concludeva con un  interrogativo:

“Perché ci si ostina a tassare a dismisura la povera gente (soprattutto gli indifesi) e poi si sperpera il denaro pubblico (ancora non quantificato con esattezza) in atti e azioni che al momento  dovrebbero cedere il passo ai programmi in virtù dei quali ci si è impegnati con i propri elettori? “

Ebbene, oggi, quella domanda , “perché ci si ostina  a tassare a dismisura la povera gente              ( soprattutto gli indifesi)……? “, è ancora tristemente attuale, ma per questi nostri amministratori, oggi divenuti Assessori, il silenzio è d’oro:

-  non una parola sulle nomine  dei Collaboratori Esterni, così tanto, a ragione, avversate quando Ciro Campilongo e Mario D’Aprile erano Consiglieri Comunali di opposizione;

- non una parola su quanto questi nostri Collaboratori Esterni, dal 1° gennaio 2010, costeranno alle casse comunali;

- non una parola sull’aumento della TARSU del 70%, sebbene il Presidente del Consiglio Comunale, in un’assemblea pubblica avesse ufficialmente preso l’impegno di convocare  un Consiglio Comunale aperto, per discuterne con i cittadini, ma solo manifesti, contestati, anche nell’ultimo Consiglio Comunale, per il contenuto poco chiaro, in cui ci si rimbalzano le responsabilità che hanno portato, per l’anno 2009, all’aumento della TARSU del 70%,  tra l’altro fatti affiggere in ogni dove e, comunque, anche fuori dagli spazi autorizzati, non, certamente, con l’intento di “istigare alla disobbedienza civile” , ma certo un “buon esempio” di come non rispettare le regole e, in questo caso, l’ambiente,  in aggiunta ad un ulteriore  spreco di denaro pubblico quando si dovrà provvedere alla loro defissione.

Accanto a questi silenzi, ancora, nessuna proposta di modifica, sulla valutazione dei terreni edificabili ai fini ICI, anch’essa così tanto avversata,  è arrivata da Ciro Campilongo, oggi Assessore e da  Mario D’Aprile, oggi Vicesindaco,  ma, forse, il silenzio è dovuto al fatto che per alcuni terreni edificabili e, soprattutto, identificabili, la valutazione fu ridotta drasticamente, già nel 2007, passando da € 32,00 al mq ad  € 16,00 al mq, con buona pace per “la povera gente (soprattutto gli indifesi)” ed, in particolare, per i cittadini di quelle contrade penalizzate, i cui terreni edificabili sono stati tassati a dismisura, ma che molto hanno dato, in termini di consensi elettorali,  a questa maggioranza ed, in particolare, a  Mario D’Aprile, oggi Vicesindaco. Al danno anche la beffa!  Lucio Carrozzino - coordinamento PRI alto tirreno cosentino - 01.12.2009