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tarsu, i cittadini devono sapere PDF Stampa E-mail
Scritto da enrico granata   

Riceviamo e pubblichiamo- L'atteggiamento di una parte della minoranza consiliare, in merito alla questione dei rifiuti, sta purtroppo degenerando verso tentativi di istigazione alla disobbedienza civile della Cittadinanza.

Tale comportamento, di per se gravissimo, diventa ancora più deprecabile quando ad assumerlo sono persone che con la precedente amministrazione sono state protagoniste ed artefici degli atti all'origine di molti dei problemi che affliggono il nostro Comune, tra i quali proprio quello dei rifiuti solidi urbani. Pertanto ritengo doveroso, nel rispetto dei cittadini di Belvedere, comprendendo le loro legittime preoccupazioni ed il loro disappunto in merito all'aumento della TARSU, fornire a tutti gli elementi dettagliati di questa vicenda, in modo che si possa comprendere, una volta per tutte, come sono andate realmente le cose e cosa stiamo facendo per affrontare il problema. Nella speranza che i maldestri tentativi di mistificazione strumentale della verità, di alcuni personaggi, vengano vanificati, con consapevolezza, dalla ragione e dal senso di responsabilità civile collettivo.

E’ opportuno fare una premessa:

Il costo del Servizio di Raccolta Rifiuti Solidi Urbani ed il relativo conferimento a discarica degli stessi è a carico del cittadino ad esclusione dell' Iva (10% ) e del 5% a titolo di costo dello smaltimento dei rifiuti giacenti su strade ed aree che spettano al Comune. La tariffa è determinata in base al costo del servizio sostenuto per l'anno in corso. Il Comune non può avere nessun tipo di lucro sul servizio, quindi se l'introito risultante dai versamenti dei contribuenti risultasse superiore alle spese sostenute, il Comune è obbligato a restituire proporzionalmente l'avanzo a tutti i contribuenti. Né è possibile, per legge, coprire i costi della spazzatura attingendo ad altri diversi capitoli di bilancio, pertanto nessun eventuale risparmio dell'Amministrazione su altre voci di spesa (che comunque l'Amministrazione sta effettuando) potrebbe andare a compensare l'eccessivo costo della spazzatura.

Detto questo passiamo ai fatti:

L'esecutivo in carica, tenuto conto dell'aumento del costo del servizio per l'anno 2009, in sede di redazione del bilancio, ha dovuto necessariamente determinare la tariffa con un incremento del 70% rispetto alla tariffa del 2008.

Gli interrogativi legittimi del contribuente sono due:

1) Quali sono stati i motivi che hanno determinato questo aumento?

2) Quali iniziative l'amministrazione sta attuando per diminuire la tassa?

Questa Giunta ha il dovere di rispondere ai contribuenti, perché è proprio il contribuente che paga la maggior parte dei costi del servizio.

1) Quali sono stati i motivi che hanno determinato questo aumento?

Premesso che il costo del servizio (effettuato dalla Società Appennino Paolano Spa fino a Maggio 2008) ammontava a circa 691 mila euro annui.

A seguito del fallimento dell'Appennino Paolano, la giunta precedente, la D'Aprile Ugolino, con propria delibera (la nr. 178 del 5.11.2008) ha approvato un bando di gara per la raccolta e conferimento dei rifiuti per un importo a base d'asta di 820 mila euro annui, tale delibera è stata però subito dopo revocata con ulteriore delibera di giunta (nr. 191 del 24.11.2008), prevedendo lo sdoppiamento del servizio in raccolta e spazzamento,   incarichi affidati con Ordinanze (nr. 286, 287, 288 del 23 dicembre 2008 e la 289 del 29 dicembre 2008) a due ditte diverse.


Tale scelta ha comportato l'impennata dei costi ad 1 milione e 110 mila euro circa; per cui rispetto al consolidato costo della società Appennino Paolano Spa, si è registrato un aumento di circa 420 mila euro. A ciò vanno aggiunti: i costi della discarica (circa 350 mila euro) e della tassa regionale Sovreco (circa 45 mila euro), per un costo complessivo di oltre 1 milione e 500 mila euro.

Inoltre il Comune in tre anni ha riscosso, tramite la Sogefil (società che gestiva il recupero delle superfici evase), all'incirca soltanto 26 mila euro, contro i 478 mila euro di evasioni inserite nel bilancio di previsione 2008 e successivamente messi a ruolo.

Cosa è accaduto:

L'aumento del 70% era già stato comunicato ufficialmente dall'ufficio di ragioneria alla giunta precedente, la D'Aprile - Ugolino (nota del 20/02/2009, Prot. 3286/2009). Per cui, per poter approvare il bilancio comunale 2009 (termine ultimo 30 marzo 2009), la precedente amministrazione, non avendo attuato possibili vie di risparmio sui lievitati costi della spazzatura, avrebbe gia dovuto aumentare la tariffa del 70%, ma la cosa non è stata fatta comportando lo slittamento al 30 luglio 2009 per l'approvazione del bilancio, lasciando l'impopolare onere all'attuale giunta.

Ma perché non è stato fatto allora? Forse perché eravamo in campagna elettorale?

Deduzioni e considerazioni a parte, l'attuale esecutivo ha dovuto necessariamente prorogare temporaneamente le ordinanze sopra citate per il rimanente periodo, in attesa di elaborare ed approvare un nuovo bando di gara a livello europeo e garantire il servizio.

2) Quali iniziative l'amministrazione sta attuando per diminuire la tassa?

  • Con delibera di giunta comunale, la nr. 236 del 17.11.2009 è stato approvato il bando di gara con importo a base d'asta di 1 milione e 250 mila euro, comprensivo di raccolta differenziata, spazzamento e dei costi della discarica, che tenuto conto di un ribasso medio ridurrà i costi attuali di almeno 400 mila euro.
  • l'attuale giunta comunale sta recuperando le somme relative ad evasioni accertate e predisponendo inoltre un nuovo affidamento per ricercare gli altri evasori da iscrivere a ruolo già nel 2010.

Per cui, attraverso il risparmio determinato dal nuovo bando di gara ed una concreta lotta all’evasione, riteniamo di poter riportare nel 2010 la TARSU  entro i livelli di consueta normalità (rif. TARSU 2008).

Fermo restando che, qualora dagli introiti/riscossioni a consuntivo, in considerazione anche della avvenuta messa a ruolo del 2009 della superficie evasa accertata, risultassero delle eccedenze, ridistribuiremo ai cittadini i benefici di tali importi secondo le modalità previste dalla legge.

Va sottolineato inoltre che l'attuale Amministrazione, considerando di primaria importanza il tema della tutela ambientale,  ha avviato, con il coinvolgimento di tutto il Consiglio Comunale, un'approfondita analisi e ricerca di soluzioni innovative per lo smaltimento dei rifiuti, che possano contribuire in modo significativo alla migliore soluzione possibile del problema nel nostro Comune. Questa la realtà dei fatti, alla cittadinanza le conclusioni. Ing.Enrico Granata - sindaco di Belvedere M.mo - 25.11.2009

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