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rete dei borghi, la regione Calabria incontra i 16 comuni PDF Stampa E-mail
Scritto da ufficio stampa comune di belvedere m.mo   

riceviamo e pubblichiamo- “Borghi del Gusto, dell’Arte nella riviera fluviale”, è stato il tema dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi presso l’Agriturismo l’Arca di Belvedere Marittimo. Un appuntamento tecnico-operativo dei 16 Comuni dell’alto tirreno Cosentino che hanno aderito all’iniziativa, e che vede appunto Belvedere Marittimo come Comune capofila.

 Un argomento anche abbastanza complesso, “Dalle rete dei Centri Storici a Sistema di Cooperazione Territoriale, Gestione Associata del Patrimonio Storico, Culturale, Naturalistico e Paesaggistico, Strategie e Prospettive”, che ha visto al tavolo di discussione, convocato dal sindaco del comune capofila ed organizzato dall’Associazione Usp (Urbanistica Sostenibile e Paesaggio), l’architetto Ersilia Magorno, che ha coordinato e seguito il raggruppamento sin dai primi passi. Hanno partecipato l’Assessore regionale alla Programmazione e Lavoro, On. Mario Maiolo, ed i dirigenti della Regione Calabria Professore Giovanni D’Orio, Dirigente Generale del Dipartimento "Programmazione " e l’ Architetto Rosaria Amantea, Dirigente Generale di Urbanistica e Governo del Territorio, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, On. Domenico Pappaterra, i rappresentanti dei Comuni di Aieta, Belvedere Marittimo, Buonvicino, Diamante, Grisolia, Maierà, Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Sangineto, Sant’Agata d’Esaro, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Tortora e Verbicaro, nonchè i partner aderenti al progetto: Confartigianato, Confcooperative Calabria, Cgil, Cisl, Uil, Parco Nazionale del Pollino, Unpli, Accademia del Peperoncino.

Scopo di questo importante incontro operativo e’ stato quello di fare un punto di sintesi sullo stato attuale dei progetti analizzando, alla luce delle misure di finanziamento in essere e quelle recentemente approvate, quale percorso concreto intraprendere al fine di realizzare in maniera più compiuta e con organicità i contenuti progettuali del sistema integrato elaborato dai Comuni del raggruppamento. Progetti che prevedono di dar vita, a partire dai centri storici, ad otto “itinerari tematici” (temi: gusto, arte contemporanea, paesaggio, archeologia, musica, ambiente, cultura e tradizioni, riti e religione).

La relazione tecnica dell’Architetto Ersilia Magorno ha evidenziato, con schede analitiche, come si sia giunti a configurare un collegamento funzionale delle diverse specifiche progettazioni per la valorizzazione del patrimonio pubblico inutilizzato, dei beni e delle risorse attinenti la “filiera turistica”, per pervenire ad una sostanziale sinergia per la gestione dei servizi collettivi massimizzandone la loro fruizione e potenzialità occupazionale. Nel corso dell’intervento sono state anticipate anche le linee guida del progetto Pollino Tirreno In Vita, maturato in seno ai comuni compresi nel Parco del Pollino “versante tirrenico” aderenti al Raggruppamento; progetto che si esprime quale naturale complemento al progetto “Centri Storici”

Dall’intervento Presidente del Parco Nazionale del Pollino, partner del progetto, dei Sindaci e del Presidente della comunità Montana presenti all’incontro, è risultato evidente, come hanno sottolineato i Dirigenti regionali e lo stesso Assessore Maiolo, quanto i 16 Comuni di questo raggruppamento dell’Alto tirreno cosentino si trovino sicuramente “avanti” rispetto ad altre zone della Calabria, sia per l’omogeneità di intenti raggiunta che per l’affinità delle linee guida progettuali con le direttive dei vari strumenti finanziari, regionali ed interregionali.

La progettualità strategica espressa, la compostezza e la serietà del “tavolo”, la completa partecipazione degli “attori istituzionali” convenuti malgrado il giorno e l’ora, la taratura delle richieste, hanno suscitato apprezzamento da parte di tutti, perché segno evidente di una reale comunione d’intenti, la sola in grado di modificare la cultura dell’accoglienza, spingere il territorio a comportamenti conseguenti in tema di armonizzazione degli strumenti Urbanistici, rispetto ambientale, difesa delle risorse, tutela dei beni culturali e paesaggistici, erogazione di servizi efficienti e di attenzione al decoro dei centri storici.

 

Lo stato avanzato delle cose – ha affermato il professor Giovanni D’Orio – componente del tavolo Poin ministeriale per la regione Calabria, è sicuramente frutto del buon lavoro politico-istituzionale e tecnico iniziato molti anni fa, approdato a conclusione con l’elaborazione del progetto strategico “Golfo Amico” presentato a Cirella nel giugno del 2008, poi scisso in diverse linee di intervento ed ora approdato, conservando sia i contenuti che gli ambiti territoriali, nel recente POIN “Il Polo degli Alberi Bianchi”. L’impegno della Regione Calabria, assunto a Cirella nel 2008 e responsabilmente mantenuto, costituisce sicuramente una base solida per la definizione delle successive azioni finalizzate alla realizzazione degli interventi.

L’architetto Rosaria Amantea, responsabile del settore Urbanistica e Governo del Territorio, ha apprezzato in particolar modo il sistema progettuale adottato dai tecnici del raggruppamento, e cioè quello di un approccio consapevole che, in controtendenza rispetto alla errata consuetudine di partire dalle risorse finanziarie per poi strutturare gli interventi, ha inteso invece ribaltare il concetto analizzando prioritariamente le esigenze e le peculiarità del territorio per strutturare un piano strategico condiviso finalizzato al raggiungimento degli obiettivi, ricercando solo successivamente la collocazione delle varie azioni all’interno delle diverse misure finanziarie, “modus operandi” assolutamente in linea con le direttive Europee. E questo, con una coerenza e continuità operativa “per nulla intaccata dai recenti avvicendamenti delle Amministrazioni Comunali,” come e’ stato sottolineato dall’Assessore Maiolo, che ha rilevato positivamente il fatto che allo stesso tavolo fossero seduti sia il Sindaco di Belvedere Marittimo Enrico Granata che l’ex Sindaco Mauro D’Aprile.

L’incontro di Belvedere, ha concluso l’Assessore Maiolo, rappresenta nel contempo un importante punto di arrivo ma soprattutto un grande punto di partenza che lascia ben sperare per la prosecuzione proficua di un percorso che porterà il territorio a realizzare importanti opere strutturali e significative azioni immateriali per uno sviluppo realmente “strategico” del territorio. Uno sviluppo che vede al centro del sistema, i temi dell’Ambiente, Natura e Cultura, dove le eccellenze del Parco Nazionale del Pollino potranno andare ad affermarsi in ambito internazionale veicolate dai borghi marinari che ne costituiscono la naturale, porta di mare.

Una prospettiva che travalica l’abituale schema mare/monti ponendo al centro del “sistema” le risorse naturali, storico.-artistiche-archeologiche, culturali e paesaggistiche del territorio. ufficio stampa comune di Belvedere m.mo - 11.10.2009

 

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