La Giunta Granata, sul Decreto Gelmini, si schiera con i “compagni”. Infatti, con delibera n° 188 dell’8.9.2009, votata e approvata anche da chi ha usato il termine “compagno” per denigrare l’avversario politico, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, nonché Vicesindaco, Mario D’Aprile (Gentiliano del PDL),

propone alla Giunta una deliberazione di contrarietà e preoccupazione dell’intera Amministrazione sulle  conseguenze  del Decreto Gelmini, rilevando, tra le altre cose,  “ l’estrema superficialità con cui si è proceduto alla riforma in oggetto”. Al di là delle valutazioni politiche sull’opportunità o meno di esprimere, con delibera di Giunta Comunale, contrarietà all’operato del Ministro Gelmini, ancora una volta l’Esecutivo Granata produce un atto (delibera n° 188 dell’8.9.2009) di dubbia legittimità; infatti, tra i componenti della Giunta, si legge il nominativo “Spinelli Eugenio”, mai nominato Assessore esterno e, tra l’altro, neppure Consigliere Comunale.

La leggerezza con cui questa Giunta affronta i problemi del paese è sotto gli occhi di tutti,  a partire dalla “nave dei veleni”, per continuare  con i “collaboratori esterni”  e finire con la “mancata  iscrizione” all’ordine del giorno del C.C. del 29.9.2009, di mozioni/interrogazioni  presentate da Consiglieri Comunali di minoranza.

Approvare, infine, una delibera, come quella sul Decreto Gelmini, nella quale , tra i componenti della Giunta, compare un nominativo che nulla ha a che fare con la Giunta medesima, è davvero troppo. Lucio Carrozzino - coordinamento PRI alto tirreno cosentino -30.09.2009