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navi dei veleni, nessuno ci deve più imbrogliare PDF Stampa E-mail
Scritto da rete -movimenti   
Nella valle del fiume Oliva è stata accertata la presenza di un fortissimo tasso di radioattività; lo confermano i rilievi effettuati dall’Arpacal per conto della Procura di Paola, dai tecnici del Min. dell’ambiente e dai Carabinieri del NOE.
Al largo di Cetraro è stata accertata la presenza di una nave affondata con tutto il suo carico di veleni, quasi certamente scorie tossiche e nucleari trasportate dalla Motonave Cunski, affondata dalla ndrangheta per conto di bande assassine e di chissà quali “servizi” nazionali ed internazionali. Di fronte a questi disastri ecologici accertati, ed a quanti altri vene sono nella nostra terra e nei nostri mari, finora il governo nazionale non si è mosso per come avrebbe dovuto fare convocandosi in forma straordinaria ed urgente e stanziando i fondi necessari. La lentezza delle iniziative governative incomincia a preoccupare ed a far sospettare tentativi di depistaggi programmati e di disinformazione, come è già avvenuto sulla vicenda della Jolly Rosso. A risolvere i problemi connessi a questo disastro ecologico ed ambientale non possono bastare la buona volontà e l’attivismo di un Procuratore della Repubblica e di un assessore regionale. Non chiediamo rassicurazioni ma verità provate e dimostrate a tutti noi che siamo i cittadini interessati colpiti da questa immane tragedia . Non ci basta* che venga misurata la radioattività presente ad Oliva ma vogliamo che vengano scoperti e portati alla luce tutti i materiali  inquinanti sepolti in quella valle dell’inferno. Non ci basta qualche prelievo fatto da una nave “ministeriale” al largo di Cetraro ma vogliamo che i fusti sepolti a 480 metri di profondità vengano  tutti recuperati ed analizzati. Vogliamo che vengano ricercate anche le altre “navi a perdere” affondate nei nostri mari con i loro carichi mortali. Vogliamo che si faccia presto perché la nostra salute è ad alto rischio e sull’economia vi saranno ricadute negative pesantissime. La mobilitazione della popolazione deve essere massima, continua e forte. PER CHIEDERE AI SINDACI, ALLA REGIONE, ALLA PROVINCIA,A TUTTE LE  ISTITUZIONI, AL GOVERNO CENTRALE LA PROCLAMAZIONE DELLO STATO D'EMERGENZA perchè vengano indennizzati tutti i pescatori della costa e i contadini della valle dell’Oliva, perchè venga effettuata un analisi epidemiologica in tutta la costa tirrenica e venga istituito e reso pubblico il registro dei tumori, perchè vengano dati mezzi e risorsi alla regione Calabria perché immediatamente vengano recuperate la nave Cunsky davanti Cetraro e la Vaporais davanti Maratea ed il loro carico radioattivo e tossico, perchè venga bonificata tutta la valle dell’Oliva nei luoghi indicati e conosciuti dove risultano sepolti i rifiuti, perchè venga riaperta l’inchiesta sulla Jolly Rosso e vengano perseguiti i responsabili del tentato affondamento e si scoprano i responsabili del seppellimento dei rifiuti, delle ditte che vi hanno lavorato, di coloro che hanno depistato l’inchiesta. PERCHE' NASCA UN COMITATO CIVICO CITTADINO PER LA VERITA' E SI ORGANIZZI UNA MANIFESTAZIONE ZONALE E NAZIONALE .

Forum Ambientalista Calabria / Movimento Ambientalista del Tirreno / L'AltraSinistra Belvedere m.mo / Sciroccorosso / Comitato Beni Comuni / Comitato civico Natale De Grazia / Comitato difesa Ambiente Santa Domenica Talao Scalea / Rischiozero -27.09.2009
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