Nella seduta del C.C.le del 21 Luglio u.s., in occasione del dibattito sul Bilancio di previsione 2009, abbiamo avanzato una serie di proposte per ridurre alcune spese e per incrementare alcune voci di entrata.

Ciò per evitare, innanzitutto, l’aumento spropositato (+70%) della T.A.R.S.U., un provvedimento iniquo perché colpisce, nella stessa misura, disoccupati, cassintegrati, lavoratori in mobilità e percettori di redditi medio-alti.Alcune di queste proposte, quali l’alienazione di beni comunali, la tassazione, ai fini della T.A.R.S.U., delle superfici reali degli immobili, già rilevate dalla SOGEFIL, la previsione di maggiori entrate da I.C.P. (Imposta comunale sulla pubblicità), da Pubbliche affissioni, da COSAP (Canone occupazione suoli e aree pubbliche), sono state ritenute condivisibili dalla stessa maggioranza, tanto da indurLa, non potendo accoglierle in quella seduta, per ragioni tecniche, ad assumere l’impegno di convocare, a breve, una riunione dei capigruppo consiliari per definire apposite variazioni al Bilancio.

E’ trascorso più di un mese dall’assunzione di quell’ impegno e siamo ancora in attesa della convocazione, mentre numerosi sono i segnali che vanno in direzione contraria a quella auspicata: nel territorio comunale impera l’abusivismo (manifesti, insegne, pubblicità sonora, uso improprio dell’acqua potabile, occupazione di spazi pubblici …) il quale, oltre ad offrire un’ immagine poco decorosa del Paese, sottrae risorse importanti alle finanze comunali.

E intanto si avvicina, inesorabile, il momento in cui dovranno essere notificate ai contribuenti le cartelle della T.A.R.S.U. le quali, aumentate del 70%, daranno luogo a inevitabili proteste e a forme di disobbedienza civile, peraltro già annunciate. D’altra parte come si potrà giustificare una tassa che per le civili abitazioni è pari a € 2,50 (Lire 5.000) per metro quadro, doppia rispetto a quella di paesi come Cetraro, Scalea …? Non certo con i presunti debiti fuori bilancio, come qualche improvvisato amministratore va affermando! (A tale proposito accogliamo la proposta di Enzo Grosso relativa alla costituzione di una commissione che certifichi i debiti alla data del 2004 e del 2009).

Per ritornare alla T.A.R.S.U., noi non intendiamo fomentare la protesta ma sicuramente non rinunciamo alle nostre proposte, convinti che è possibile evitare aumenti cosi onerosi e iniqui. Purché ci sia data l’opportunità di confrontarci! Riccardo Ugolino consigliere comunale Gruppo "Insieme" - 23.08.2009